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Petagna non dimentica il suo passato: una parte della sua raccolta fondi destinata al “Mazzoni”
ASCOLI PICENO – Il bomber estense – prossimo a vestire la maglia partenopea al termine della stagione sportiva corrente – non ha dimenticato l’anno passato sotto le Cento Torri. Un anno che ha segnato la sua rinascita calcistica. Più volte ha ribadito come fosse arrivato a vestire la maglia bianconera dopo anni bui, arrivando anche a pensare ad un suo ritiro dalla scene sportive. Per fortuna così non è stato per il calciatore, da quella esperienza arrivò la chiamata della Dea e l’approdo nella massima serie.
Con un lungo post social l’attaccante triestino ha voluto render conto del suo operato filantropico. Riportiamo di seguito il testo delle sue dichiarazioni.
“L’amore è l’unica luce in questi giorni bui. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito e stanno contribuendo alla raccolta fondi che ho lanciato: #NonLasciamoIndietroNessuno .
Abbiamo raccolto, insieme, più di 430 mila euro. Alcuni di questi sono già andati all’Ospedale Niguarda, dove con 200 mila euro abbiamo comprato queste 3 postazioni per la terapia intensiva.
Gli altri andranno all’Ospedale di Lecco, Monza, Ascoli Piceno e tanti altri. Non ci fermiamo. Grazie! La storia ci insegna che non c’è fine all’orrore, la vita ci insegna che vale solo l’amore!”
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