SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Carenza di personale in comune: il sindaco ha deciso di incontrare i dirigenti per capire il problema. Il primo cittadino non era a conoscenza dei problemi del personale e quindi avvierà un tavolo di confronto con i capi del comparto tecnico.

E’ quanto emerge dal primo round fra sigle sindacali e sindaco. Sul tavolo di questa mattina, le numerose emergenze denunciate in questi giorni da una parte dei dipendenti. Mobilità interna, carenza di personale e di mezzi in alcuni settori, presunti demansionamenti. Il tutto, a partire dalla riorganizzazione degli uffici, avvenuta a fine 2019.

Il primo cittadino ha recepito il documento delle Rsu e ha detto di non essere a conoscenza di gran parte della criticità evidenziate dai corpi intermedi. Per questo motivo, Piunti incontrerà a breve i dirigenti di Viale De Gasperi per “mappare” i problemi della macchina amministrativa. Le risposte sono attese per la mattina del 28 febbraio, data fissata dal sindaco per un nuovo incontro con i sindacati.

«Dobbiamo calendarizzare questo tipo di incontri – dichiara Piunti – da parte nostra c’è la massima volontà di risolvere eventuali problemi. L’incontro, in sè, è stato molto positivo. L’importante è imbastire il confronto nel modo più aperto possibile».

Nello specifico, i settori chiave in cui intervenire sarebbero tre: anagrafe, Ced e polizia municipale. «Ho riferito ai sindacati la mia volontà di accelerare i tempi per dare ai vigili la sede che spetta loro – continua Piunti – le ipotesi sono tre: l’edificio di Piazza Kolbe, e in subordine, Via Veneto e l’immobile ex Enel fra Via Toscana e Via Lucania. Lo scopo è di concludere la pratica entro l’anno».

Congelata, per il momento, la messa in stato di agitazione del personale. Se il tavolo di confronto non dovesse dirimere le questioni più scottanti, le parti dovranno ricorrere all’intervento del prefetto.