Per le Marche arriva un miliardo di euro dal Pnrr
Ha fatto tappa ad Ascoli “Italiadomani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“La Regione Marche riceverà per effetto del Pnrr oltre 1 miliardo di euro. E’ il segnale della consapevolezza del governo regionale e del governo centrale dell’importanza decisiva per questa Regione di vincere l’isolamento determinato da una dotazione infrastrutturale insufficiente, e allo stesso di favorire, con l’adeguamento infrastrutturale, anche la sostenibilità ambientale. È una grande opportunità”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.
“Gli stanziamenti gestiti dal Ministero delle Infrastrutture assommano a quasi 850 milioni di euro – ha aggiunto -. Fra le opere previste è certamente strategico l’investimento previsto per il potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara, 500 milioni di euro che consentirà una riduzione dei tempi fra i 40 e i 50 minuti nel collegamento trasversale con la Capitale. Ma c’è anche la valorizzazione dei porti delle Marche. Ai porti di Ancona, Pesaro e San Benedetto del Tronto sono stati assegnati 92 milioni di euro, che saranno utilizzati per accrescere la loro competitività, ma anche la loro sostenibilità in chiave ambientale”.
Contro il caro energia il governo ha messo in campo finora risorse per oltre 20 miliardi di euro, senza accrescere il nostro debito. “Siamo consapevoli delle difficoltà delle imprese e delle amministrazioni ad attuare il Pnrr in relazione all’aumento dei prezzi delle materie prime – ha aggiunto -. Per questo motivo siamo pronti ad adeguare i contratti in essere e quelli da sottoscrivere, e di rimodularli. L’obiettivo è quello di andare avanti con i cantieri e con i progetti, i lavori non devono fermarsi. Il governo è molto impegnato su questo fronte”.
Il governatore delle Marche Francesco Acquaroli aggiunge che “C’è una filiera istituzionale che dialoga per trovare le giuste soluzioni. La politica vuole utilizzare la diplomazia per affrontare le esigenze dei cittadini. Le questioni da affrontare sono tante e rilevanti, ma alla fine con il Pnrr si inizia un percorso di rinascita del nostro paese. Dobbiamo riportare al centro le aree interne sotto tanti punti di vista: c’è un grande capitale che deve essere messo in rete insieme a quello che c’è sulla costa per una vera sinergia”.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti evidenzia che “Bisogna aprire un dialogo sulle opportunità per il Pnrr per la nostra città. Dobbiamo attrezzare i Comuni e tutte le strutture tecniche anche per rispettare i tempi. Abbiamo già ricevuto 90 milioni per il Pinqua per combattere lo spopolamento e per ripopolare le frazioni e il centro. Entro il 2026 dovremo realizzare le opere e il Governo deve modificare il codice degli appalti, ma non dobbiamo lamentarci ma lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Non bisogna perdere nemmeno un minuto per il crono programma. Ho sollecitato il Ministro affinché il Governo metta in agenda, con carattere prioritario, il rilancio dell’Appennino Centrale. È fondamentale che le istituzioni diano voce a chi rappresenta il futuro della nostra società, costruendo insieme a loro la visione di questo stesso futuro”
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