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Per l’Ascoli terza sconfitta consecutiva. Il Como vince con un gol di Cutrone
L’Ascoli subisce la terza sconfitta consecutiva. Il Como passa al Del Duca con un gol di Cutrone
Ascoli inguardabile nel primo tempo e un po’ più propositivo nella ripresa, perde contro un Como non trascendentale, a cui è sufficiente un blitz in apertura di gara per espugnare il “Del Duca”, cosa che ai lariani non era mai riuscita nei 16 precedenti di campionato. L’Ascoli sta imitando nel suo share la Juve, ma in senso esattamente opposto: la 4^ sconfitta per 1-0 dimostra che i bianconeri non vengono messi sotto da nessuna squadra (a parte dal SüdTirol nel secondo tempo della gara persa 3-1), ma questo andamento si dimostra una magra consolazione, poiché i bianconeri stanno lentamente scivolando nelle sabbie mobili della classifica, ove – al netto delle gare che ancora devono disputare le avversarie e al -2 di penalità comminato alla Sampdoria – potrebbero ritrovarsi addirittura terzultimi. Per trovare un percorso di 7 sconfitte nelle prime 13 gare di campionato occorre tornare indietro di ben 32 anni, quando l’Ascoli di De Sisti (serie A) ne collezionò ben 9, poi retrocedendo come ultima.
Viali, il cui destino in panchina è appeso ad un filo, schiera un 4.4.2, con Nestorovski e Mendes punte del tutto… spuntate, mentre il trainer avversario Longo si affida ad un 3.4.2.1, ove Verdi e Cutrone supportano l’unica punta Da Cunha. Al 4° minuto il cipriota Ioannou si invola di gran carriera sulla fascia sinistra, servendo poi Cutrone, che in scivolata fulmina in blocco tutta la retroguardia bianconera. Al 36° i lariani potrebbero raddoppiare con Iovine (tiro fuori di poco), mentre per rendersi conto che in campo c’è pure l’Ascoli occorre addirittura aspettare la ripresa, quando – a séguito dell’ingresso di Rodriguez al posto di un sempre piu opaco Caligara ( Viali passa, dunque, a un 4.3.3) – i bianconeri sfiorano il pareggio, in sequenza, al 60° e 61°, prima con Mendes (salva miracolosamente sulla linea il difensore Curto) e, sùbito dopo, con Rodriguez, il cui tiro da centro area viene pregevolmente parato in angolo dal portiere croato Šemper. Al 73° Di Tacchio tira al volo dal limite dell’area, con la sfera che esce fuori di poco, ma sarà il Como a sprecare in contropiede il raddoppio al 90°, con il subentrato Cassandr
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