Per la festa di S.Emidio, sotto le Cento Torri previste solo le Messe
ASCOLI – Riunione in episcopio per preparare la festa di Sant’Emidio alla quale hanno preso parte i responsabili del Comitato di S.Emidio, il Vicario generale della Diocesi Mons. Emidio Rossi, il Cancelliere vescovile Mons. Lino Arcangeli, il vice parroco della Cattedrale don Giorgio Martelli, i vicari delle quattro foranie ( della Città don Orlando, del Marino don Franco Petrucci, della Vallata don Luigi Nardi, della zona della Montagna don Andrea Tanchi), il Vicario episcopale per la pastorale , don Mario Cataldi, il Responsabile per la liturgia don Francesco Fulvi, l’addetto stampa della Diocesi don Giampiero Cinelli. E’ intervenuto inoltre il capo di gabinetto della Questura
Il Vescovo aprendo la riunione si è così espresso: “Quest’anno la festa di sant’Emidio torna in un clima di pandemia non ancora superata. La forza del Covid19 ci obbliga a rivedere le nostre scelte e ci provoca a pensieri più profondi, perché anche questa difficoltà non spenga in noi la speranza e con la speranza la gioia di vivere e di guardare con fiducia al futuro”.
Pertanto, non potendo svolgere le manifestazioni religiose e civili esterne e tradizionali alle quali sono abituati gli ascolani per evitare ogni rischio di assembramento, si punta soprattutto alla festa religiosa.
La festa del Santo Patrono quest’anno sarà un grande “Pellegrinaggio della Speranza”, come lo ha chiamato il Vescovo, alla tomba di S. Emidio, con la possibilità di recarsi al duomo ininterrottamente dalle 7.00 del mattino alle 24.00 del 5 agosto.
La festa si aprirà alle 5.45 del mattino con la tradizionale benedizione del basilico in Piazza Arringo e la distribuzione proseguirà sul marciapiede a ridosso del palazzo vescovile.
Seguirà quindi alle ore 6.00 la prima Santa Messa, terminata la quale inizierà il pellegrinaggio alla tomba di sant’Emidio che si svolgerà in maniera continua dalle 7 alle 24. Sarà sospeso solo dalle 10.45 sino alla fine della Santa Messa delle ore 11, e dalle ore 17.45 sino alla conclusione della Santa Messa delle ore 18. Si tratta del resto delle uniche celebrazioni della giornata, dopo quella delle ore 6.00, in Cattedrale e saranno presiedute dal Vescovo
Poiché nella Cattedrale sono disponibili soltanto 200 posti, si ricorda ai fedeli l’opportunità di recarsi per la Santa Messa nelle parrocchie della Città che osserveranno l’orario festivo. Sarà inoltre possibile partecipare alle celebrazioni in alcune chiese del centro storico.
Il pellegrinaggio alla tomba di S. Emidio in Cattedrale sarà guidato da volontari che aiuteranno l’ingresso e l’uscita dei fedeli e dalla preghiera continua guidata da diaconi, sacerdoti, religiosi e religiose e laici.
Come ricorda il Vescovo: «Cerchiamo di accoglierlo perché non sia una festa “mancata”, ma un’occasione straordinaria per riscoprire aspetti inediti e provvidenziali di quest’annuale appuntamento, che talora potrebbe rischiare di restare solo occasione di riti e devozione e di tradizioni esterne. Proprio per questo ho scelto per quest’anno il tema “Sant’Emidio custode della nostra speranza”».
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