Pellei: «Fisiatria e Centro Trasfusionale riaprano in tempi brevi»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fisiatria, Centro Trasfusionale. Centro Civico Popolare, attraverso Domenico Pellei, ne chiede il ripristino in temi brevi al Madonna del Soccorso.

Medicina Fisica e Riabilitazione. «Tra le unità operative che il 17 marzo hanno lasciato il presidio di San Benedetto e che nella maggioranza dei casi ha lasciato a casa i pazienti ambulatoriali bisognosi di cure, c’è anche l’unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione. Costituisce il terzo pilastro del sistema sanitario, accanto alla prevenzione e alla cura, per il completamento delle attività volte a tutelare la salute dei cittadini. Con i suoi numeri il reparto è un fiore all’occhiello della sanità regionale grazie alla qualificazione e professionalità dei suoi operatori e alla dotazione di apparecchiature e tecnologie. Oggi i pazienti sono “costretti” così a scegliere di spostarsi in Ascoli dove, pur se in misura ridotta per disposizioni di sicurezza, tale servizio viene erogato».

La richiesta. «Ci giunge ora forte dai cittadini, dalle associazioni e dai pazienti, la richiesta a poter ripristinare in tempi brevi, insieme a tutti i reparti, anche l’operatività di Medicina Fisica e Riabilitazione. L’ubicazione logistica del reparto – nella parte “vecchia” dell’edificio ospedaliero dove non ci sono reparti Covid-19 e dove sono peraltro rimasti operativi i reparti di Psichiatria, di Emodialisi ed Hospice –, la presenza di percorsi “puliti” totalmente distinti da quelli sporchi e la presenza di ulteriori accessi alternativi “puliti” dall’esterno consentono di riavviare il reparto in tempi brevissimi senza l’aggravio di particolari incombenze fatte salve le necessarie procedure di accesso in sicurezza».

Le necessità. «Pertanto In attesa del ritorno programmato di tutte le altre specialità sollecitiamo il ripristino immediato della riabilitazione ambulatoriale. Come è facile immaginare ai cittadini non sono sparite magicamente le urgenze fisioterapiche e rieducative. Inoltre in questa delicata fase è essenziale, come lo era prima, il recupero riabilitativo motorio, neurologico, ortopedico di tutta la popolazione del territorio sambenedettese e della costa. Non solo la gestione dell’emergenza Covid-19».

Il Centro Trasfusionale. «Urgente anche la riattivazione del Centro Trasfusionale propedeutico alla ripartenza di tutti gli altri reparti. La versatilità delle attrezzature ne consente una collocazione temporanea anche in un’ala dell’ospedale più protetta consentendo di effettuare le donazioni in sicurezza e contemporaneamente garantendo l’operatività all’interno del Madonna del Soccorso».

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