Pd e Fratelli d’Italia chiedono la sospensione dei mutui negli immobili inagibili a causa del sisma
“Bene le richieste del Commissario alla ricostruzione Legnini e del presidente dell’ABI Patuelli sulla necessità di prorogare la sospensione delle rate di mutui e finanziamenti relativi agli immobili inagibili a causa del terremoto del Centro Italia. Fratelli d’Italia fin dal primo giorno è al fianco dei cittadini terremotati che, anche dopo ben cinque anni dalle scosse, vedono non essere tutelati i propri diritti” Lo dichiarano Lucia Albano e Rachele Silvestri, deputate di Fratelli d’Italia.
“Come già annunciato, grazie al lavoro condiviso con la Regione Marche, in particolare con il Presidente Francesco Acquaroli e con l’assessore competente Guido Castelli, abbiamo presentato anche al decreto Milleproroghe emendamenti che vanno in questa direzione. Chiediamo al Governo la proroga dei mutui dei terremotati, che ancora non vedono partire la ricostruzione, la proroga del blocco della Tari e del credito d’imposta sui beni strumentali. Proposte che la maggioranza “dei migliori”, purtroppo, aveva inspiegabilmente bocciato in sede di legge di bilancio. Fratelli d’Italia ha anche chiesto l’audizione, nelle commissioni parlamentari, del Comitato “Mutui sulle macerie” che rappresenta i tanti cittadini danneggiati. Il Governo dia un segnale importante e passi subito dalle parole ai fatti. Non c’è più tempo da perdere”.
“Accolgo con piacere la presa di posizione del Commissario Legnini e del presidente dell’ABI Patuelli che chiedono l’urgente proroga della sospensione delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti relativi agli immobili ancora inagibili dopo il sisma del 2016. Un argomento che il Partito Democratico” commenta il segretario provinciale del Pd Francesco Ameli “ha posto all’attenzione del Governo già tempo fa grazie all’impegno del gruppo consiliare in Regione con documenti votati all’unanimità e attraverso una nota congiunta dei segretari delle Federazioni dei territori colpiti dal sisma”.
“Se il Milleproroghe avrà tempi più lunghi per la sua conversione è bene che il Parlamento, a prescindere dalle posizioni politiche, faccia la sua parte: sono state tantissime le persone che hanno riposto in noi la fiducia come Partito in grado di essere concretamente vicino alle esigenze concrete del post sisma.”
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