Pd, anche nel Piceno Bonaccini è il preferito dagli iscritti
Si sono concluse le operazioni di voto nei circoli per la scelta dei due candidati che si confronteranno alle primarie aperte del 26 febbraio del Pd.
Ha votato il 73,5% degli aventi diritto ed i candidati hanno ottenuto le seguenti percentuali:
Cuperlo 1,43 % – 8 voti
Bonaccini 56,35 % – 315 voti
De Micheli 2,33 % – 13 voti
Schlein 39, 89% – 223 voti
“Sono soddisfatto dell’affluenza avuta ai seggi come sono soddisfatto del risultato nei circoli. Ora il nostro impegno” afferma il segretario provinciale dem Francesco Ameli “sarà verso le primarie del 26 febbraio per le quali è importante ricordare che oltre per il segretario nazionale, si voterà anche per quello regionale.”
“Per far sì che possa esserci ampia partecipazione alle primarie aperte, grazie all’impegno dei segretari di circolo e dei volontari” prosegue “garantiremo circa 30 seggi nella provincia di Ascoli, in linea con quelli del 2019.”
“Colgo l’occasione” conclude “per ringraziare nuovamente la commissione congresso per il lavoro svolto a partire dal presidente Avv. Pierpaolo Rosetti che con sapienza e generosità sta guidando la complessa macchina organizzativa.”
A commentare i primi dati è l’On. Augusto Curti quale delegato nazionale della mozione Bonaccini nella Provincia di Ascoli Piceno. “Quello che emerge è sicuramente un risultato importante per Bonaccini che supera ampiamente il 55% dei consensi nella nostra Provincia. Ora lavoriamo tutti insieme per le primarie del 26, ricordandoci che l’avversario da contrastare” prosegue “non è al nostro interno ma è il centro destra. Un centro destra che nella Regione Marche” conclude “si è fatto conoscere per la propria inadeguatezza, stessa inadeguatezza che sta dimostrando il Governo Meloni nei primi 100 giorni di governo nel dare risposte al paese.”
“La mozione di Elly Schlein ha prevalso nei congressi di diverse zone della provincia dalle realtà più piccole come Appignano, Massignano-Montefiore, Castignano, alle realtà più grandi come Folignano, Castel di Lama e Monteprandone e le città principali quali San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno” dice il Comitato provinciale di Elly Schlein.
“Adesso ci aspetta una nuova sfida, quella delle primarie aperte del 26 febbraio dal risultato dalle quali si traccerà la linea politica e il profilo di leadership che accompagneranno il Partito democratico nell’opposizione al governo della destra e nella costruzione di un’alternativa progressista che rimetta al centro coloro che non si sentono rappresentati, che ci avevano abbandonato, i tanti astenuti e delusi che possono trovare in Elly una nuova speranza di cambiamento e di protagonismo. Siamo sicuri che i cittadini che verranno a votare alle primarie daranno fiducia al vento di cambiamento di cui la candidatura di Elly Schlein si è fatta portatrice. Abbiamo bisogno di un Partito Democratico rinnovato nella linea politica e nella classe dirigente. Per questo ci daremo da fare per far conoscere la piattaforma di Elly Schlein a quante più persone possibili. Il cambiamento parte da noi”
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