SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il comunicato stampa ci è stato inviato sabato mattina per la firma. Poteva essere anche oro colato, ma non avrebbe ottenuto la firma di Marco Curzi perché il Psi non è stato coinvolto nella stesura dell’atto”. E’ arrabbiato con i capigruppo della minoranza consiliare Umberto Pasquali, segretario comunale del Psi.

Il consigliere Marco Curzi da qualche tempo ha preso la tessera socialista, per cui fa riferimento al partito del garofano rosso. Nella mattinata di oggi, sabato 21 gennaio, i capigruppo dell’opposizione hanno preparato un comunicato stampa in replica alle esternazioni del presidente del Consiglio Bruno Gabrielli. Hanno firmato tutti, tranne Curzi.

“La linea del partito – insiste Pasquali – non la dettano i consiglieri comunali bensì le segreterie, laddove esistono. Il documento che ci è stato sottoposto in mattinata, poteva essere condivisibile nei contenuti, ma non lo è nel metodo. Pertanto è stato respinto al mittente. Tutto qui”.

Non è finita: “Se Curzi avesse firmato di sua iniziativa, il partito lo avrebbe appreso dai giornali: non è nella storia del Psi che il consigliere si muova in autonomia, senza consultarsi con la segreteria”.

La stoccata finale di Pasquali: “Finché il Pd, l’Udc e altri cercheranno di scavalcare la segreteria politica del Psi troveranno davanti a loro un muro invalicabile”.

(Nella foto, da destra: Umberto Pasquali, Marco Curzi, l’assessore della Regione Marche Moreno Pieroni  e l’ex assessore della Regione Lidio Rocchi)