Parte il progetto “Civici e Riformisti per Ascoli”
Un lavoro di gestazione che è durato un anno segno della volontà di partire da problemi e analizzare le soluzioni e non soltanto da fusioni a freddo di punti di vista: da questo intento parte il progetto Civici e Riformisti per Ascoli, che ha in Giuseppe Silvestri il referente e coordinatore.
Il progetto – cui sono confluiti il Polo di Centro con Italia Viva, Popolari Ascoli, Prospettiva Ascoli e alcune civiche- nasce come contenitore capace di offrire risposte alle esigenze e ai bisogni di tanti cittadini ormai delusi dall’attuale classe dirigente che desiderano avere un interlocutore serio e perché no anche una casa politica nella quale identificarsi che però rifugga agli interessi e alle pressioni dei partiti tradizionali nel segno di un’autonomia nelle scelte decisionali che abbia come faro solo il bene comune e del territorio.
Un progetto aperto a chi si riconosce nei valori del riformismo moderno indispensabili per amministrare con efficacia e efficienza le nostre città. Il riformismo come soluzione politica alle esigenze di questa complessa attualità.
«Lanciamo un appello a tutte le donne e uomini che, delusi dall’attuale situazione politica, desiderano contribuire a cambiare il destino altrimenti segnato, delle nostra realtà – spiega Giuseppe Silvestri – Attiveremo una campagna di ascolto nel nostro territorio per la redazione del programma elettorale in vista delle elezioni amministrative del 2024. Sisma, infrastrutture, pianificazione territoriale, parcheggi, cultura, giovani e tanti altri sono i temi a cui riteniamo vadano date risposte concrete.
Riteniamo che il tempo “dell’annuncite” sia esaurito. La nostra città – continua il coordinatore – ha bisogno di un improcrastinabile salto di qualità. È impossibile ad esempio restare inerti dinanzi alla perdita ormai inarrestabile di residenti segno di una città non più attrattiva. Alla politica dei social dobbiamo fare prevalere la politica del fare. È in gioco il destino delle future generazioni. Per fare tutto questo abbiamo bisogno del contributo di tutti coloro hanno a cuore il destino della nostra cara città, perché le proposte che elaboreremo dovranno essere frutto di una condivisione con tutti coloro che poi questo nostro territorio vogliono continuare a viverlo. Invertire una rotta ingenerosa per la nostra Ascoli è possibile e insieme a coloro che intendono identificarsi nel nostro progetto è realizzabile».
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