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Padre Raniero Cantalamessa nominato Cardinale
La comunità di Colli del Tronto e le diocesi locali, sono in festa per la nomina di Padre Raniero Cantalamessa a Cardinale. L’annuncio di Papa Francesco è arrivato al termine della preghiera dell’Angelus. Il Papa ha previsto per il prossimo 28 novembre un Concistoro dove verranno ufficializzate le nomine di 13 nuovi cardinali tra cui Fra Raniero. Il Santo Padre ha voluto commentare: “Il Cardinalato non significa una promozione, né un onore, né una decorazione; semplicemente è un servizio che esige di ampliare lo sguardo e allargare il cuore”.
Originario di Colli del Tronto, Padre Raniero Cantalamessa è presbitero e teologo dell’Ordine dei frati minori cappuccini. Da anni vive presso l’Eremo di Cittaducale, alternando la sua attività di Predicatore della Casa Pontificia con quella dello studioso. Il neo Cardinale classe 1934, ha insegnato per anni Storia delle origini cristiane presso l’Università della Cattolica di Milano. Successivamente si è dedicato all’evangelizzazione, conducendo tra l’altro per 14 anni il programma “Le ragioni della speranza” su Rai 1.
Divenne assistente di Giuseppe Lazzati e — dopo aver vinto un concorso — suo successore come docente ordinario di Storia delle origini cristiane alla Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica di Milano, presso la quale sostituì Lazzati anche come Direttore del Dipartimento di scienze religiose.
Dal 1975 al 1981 fu membro della Commissione Teologica Internazionale. Nel 1979 abbandonò la docenza per dedicarsi completamente al ministero della Parola e diventò, dai primi mesi del 1980, predicatore della Casa Pontificia, col compito di dettare, ogni venerdì in Avvento e in Quaresima e al Venerdì Santo, una meditazione in presenza del Papa e della Curia romana. Portò avanti tale compito per oltre 25 anni con Giovanni Paolo II.
Attualmente Padre Raniero celebra la messa (la domenica aperta a tutti) nell’Eremo dell’Amore Misericordioso, un ex convento dei Cappuccini — ora sede di una piccola comunità di monache claustrali — a Cittaducale, in provincia di Rieti.
PENSO CHE PAPA FRANCESCO NEL DARE LA PORPORA CARDINALIZIA A PADRE RANIERO CANTALAMESSA. HA ESPLICITATO QUELLO CHE PAPA GIOVANNI PAOLO II AVEVA TENUTO A SUO EMPO IN “PECTORE”. E’ CON GAUDIO E SOMMA LETIZIA CHE HO ACCOLTO LA NOTIZIA. SONO IN POSSESSO DI QUASI TUTTI I LIBRI EDITI DA PADRE CANTALAMESSA E HO UNA DISCRETA RACCOLTA DI CASSETTE SULLE QUALI HO REGISTRATO LE SUE OMELIE. ESPONE LE COSE CON UNA SAPIENZA SEMPLICE CHE E’ FACILE ASCOLTARE E RICORDARE.RINGRAZIO PER QUESTA APERTURA AL MIO MODESTO COMMENTO.