Onorificenze, la replica dell’opposizione: “La nostra decisione frutto di una riflessione politica”
“Stupisce il comunicato stampa dei colleghi consiglieri sulla questione dell’uscita dei consiglieri di minoranza dal Consiglio Comunale del 4 novembre.E’ proprio da quanto scrivono (compreso il voto favorevole in commissione) che si evince che non c’è, e non è stato espresso, nessun giudizio sulle persone, sicuramente eccellenti servitori dello stato a cui va tutta la nostra stima e per i quali ci dispiace che siano coinvolti in una discussione che fondamentalmente non riguarda né loro, né il loro operato. Tutto questo espresso chiaramente nelle dichiarazioni nella seduta consiliare. Il comunicato contiene anche una omissione perché nell’elenco dei consiglieri usciti prima della votazione dovrebbe essere inserito anche il consigliere Celani. Omissione che avrebbe potuto offuscare la correttezza della assolutamente parziale ricostruzione dei fatti?” E’ la risposta dei gruppi di opposizione in Consiglio comunale al comunicato della maggioranza in merito alle onorificenze approvate ieri.
“La nostra decisione è frutto invece di una riflessione politica e di un giudizio fortemente negativo:sul metodo di attribuzione delle onorificenze, che dovrebbero premiare comportamenti esemplari ed eccezionali e che invece, coerentemente con la pratica “politica” del Sindaco, diventano sistematiche operazione di facciata di natura prettamente politica (quella stessa “politica” da cui Fioravanti ha esortato più volte i cittadini a stare in guardia) che ne svilisce il senso profondo e il valore”
“Sul comportamento del Sindaco, che non perde occasione per mancare di rispetto verso i rappresentanti delle opposizioni dimostrando scarsa maturità politica e e zero responsabilità istituzionale. Generando un clima avverso alla collaborazione necessaria al bene della città, necessario adesso più che mai in questo momento così difficile. Scarso rispetto e scarsa attenzione verso la minoranza confermati dal comunicato dei consiglieri di maggioranza che evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, una cronica deficitaria volontà di ascolto. Viene operata una sistematica volontà di NON ascolto, mistificazione e marginalizzazione delle opposizioni e di qualsiasi altra voce anche solo minimamente fuori dal coro.
Va inoltre sottolineato che, anche nel Consiglio comunale del 4 novembre, il sindaco continua a ripetere ricostruzioni parziali che tralasciano volutamente importanti passaggi tecnici, politici e istituzionali su vari temi, a partire dal piano per i rifiuti, e si tratta di un altro comportamento che rende pressoché impossibile un confronto corretto e civile” concludono.
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