Omicidio veterinario, domani interrogatorio Andreucci: "Non so se risponderà"

”Domani mattina parlerò con il ragazzo, e valuteremo se è in condizioni di rispondere alle domande in occasione dell’udienza di convalida del fermo”.

Così l’avvocato Alessandro Angelozzi, che assiste Valerio Andreucci, il 23enne di Ascoli Piceno in carcere per l’omicidio di Olindo Pinciaroli. Nonostante gli inquirenti affermino che il 21, dopo il delitto, il giovane fosse lucido, il difensore insiste nel sostenere il contrario.

“Possono dire quello che vogliono, sono valutazioni. Per quanto mi riguarda – afferma Angelozzi – resto convinto che, in base a come l’ho trovato ieri in carcere, molto prostrato e confuso, domenica mattina Andreucci non poteva che stare decisamente molto peggio. Ma anche successivamente al fatto, quando ha reso dichiarazioni parlando di una rapina, dichiarazioni che davanti a me ieri ha disconosciuto come sue”. Una condizione che stando al legale potrebbe essere conseguenza di una massiccia assunzione di sostanze che avrebbero alterato fortemente l’equilibrio psicofisico del giovane già nelle prime ore di domenica mattina. La difesa di Andreucci non nominerà propri periti nell’autopsia di Olindo Pinciaroli.

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