Omicidio Ascoli, resta in carcere il nipote della vittima
ASCOLI PICENO – Resta in carcere Virgilio Cataldi, il 40enne di Ascoli Piceno accusato di aver ucciso il 16 settembre Irma Giorgi, sua zia, di 70 anni con due coltellate alla gola.
Oggi il giudice delle indagini preliminari Annalisa Giusti non ha convalidato l’arresto, non ravvisando il pericolo di fuga, ma ha comunque emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Cataldi che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo legale Silvio Venieri ha chiesto i domiciliari in una struttura idonea alle sue condizioni di salute (l’uomo soffre di disturbi psichici), ma il giudice l’ha respinta. Il legale ha quindi chiesto che fosse svolta sul suo assistito una perizia psichiatrica in regime di “urgenza” per verificare se i problemi psichici dell’uomo sono compatibili con la detenzione carceraria. Il giudice ha affidato già oggi pomeriggio l’incarico al dott. Marco Quercia, responsabile del Servizio Territoriale per le Dipendenze Patologiche dell’Asur di Ascoli.