Oltre 7 milioni di euro per aumentare le tariffe delle prestazioni aggiuntive di medici e comparto: obiettivo ridurre le liste di attesa e il ricorso alle cooperative

medicina

Fino a 100 euro l’ora per le prestazioni aggiuntive del personale medico e fino a 60 euro per quelle del personale sanitario del comparto: la giunta regionale, su proposta dell’assessorato alla Sanità, assegna oltre 7 milioni di euro agli Enti del Sistema Sanitario Regionale. La Regione ha finalizzato risorse importanti, previste dalla Legge Finanziaria 2024, per far fronte alle carenze di personale sanitario, ridurre le liste di attesa e il ricorso alle esternalizzazioni.

5.120.000 euro saranno destinati al personale medico e 2.048.000 euro al personale sanitario del comparto per remunerare le attività aggiuntive effettuate dal 1° gennaio 2024.

I criteri di ripartizione sono stati condivisi con le Aziende del SSR e le Organizzazioni Sindacali: le risorse destinate alla dirigenza medica sono state ripartite in base al criterio degli accessi in Pronto Soccorso nell’anno 2023; quelle destinate al comparto sono state suddivise in base al personale in servizio, a tempo determinato ed indeterminato, al 31 dicembre 2023.

Con questo atto la giunta regionale interviene su due fronti: la riduzione delle liste di attesa e la valorizzazione del personale sanitario con la remunerazione delle prestazioni aggiuntive a livelli paragonabili a quelli delle cooperative private: una richiesta che la giunta aveva avanzato al Ministro della Salute Orazio Schillaci durante la Giornata delle Marche nel 2022 e a cui il Governo ha dato seguito.

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