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Oltre 46mila prenotazioni in sei ore per la fascia 70-79 anni. Il Pd: “Falsa partenza che creerà ritardi”
A sei ore dall’apertura della piattaforma di Poste Italiane per la prenotazione dei vaccini anti-Covid19 sono oltre 46 mila i cittadini marchigiani della fascia d’età 70-79 anni che hanno preso l’appuntamento per la somministrazione del vaccino e che saranno vaccinati nel mese di aprile e dei primi giorni di maggio secondo il piano di rifornimento dei vaccini del commissario straordinario Covid.
“Ringrazio – afferma l’assessore Filippo Saltamartini – il personale della Regione, dell’Asur e di Poste Italiane, tutti coloro i quali permettono questi risultati, anche se capita che con un numero così alto di prenotazioni possano verificarsi dei disguidi che sono stati prontamente risolti. Ringrazio anche i cittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata nell’accedere in massa alle vaccinazioni indispensabili per chiudere questa parentesi difficile per tutti noi. Il volume di prenotazioni raggiungo in sole sei ore è quasi la metà dell’intero target di riferimento della fascia 70-79 anni”.
Poste Italiane precisa che “la gestione per la prenotazione dei vaccini non è stata oggetto di nessun disservizio. Per ciò che concerne il servizio del Numero Verde infatti, solo nel momento di picco si sono registrati utenti in coda con un’attesa media di circa 10 minuti, che poi hanno potuto effettuare la prenotazione regolarmente. L’impossibilità di prenotazione, riscontrata invece in alcuni momenti nella piattaforma, era dovuta al caricamento parziale di una lista di nomi, subito risolta. Nessun disservizio è stato riscontrato e le prenotazioni sono andate tutte a buon fine”.
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