Oggi entra in vigore il Super Green Pass. Ecco le nuove regole

Oggi entra in vigore il Super green pass, il certificato verde che viene rilasciato a chi è vaccinato o guarito dal covid. Il semplice tampone negativo – 72 ore di validità per quello molecolare, 48 ore per quello antigenico – dà diritto al green pass base. Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità.

In zona bianca e gialla la consumazione al banco e al tavolo (all’aperto) in bar e ristoranti è consentita in zona bianca e zona gialla senza green pass. In zona arancione, le stesse attività sono consentite solo ai possessori di Super green pass. Al chiuso, la consumazione al tavolo è consentita solo a chi ha il Super green pass a prescindere dal colore della zona.

In palestre e piscine all’aperto in zona bianca o zona gialla è consentito l’ingresso anche senza green pass. In zona arancione, serve il Super green pass. Discorso diverso per le strutture al chiuso. Il green pass base è sufficiente in zona bianca e gialla, in zona arancione serve il certificato rafforzato. In zona bianca e gialla serve il tampone negativo per accedere agli spogliatoi.

 

L’obbligo di Super green pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo in zona bianca e gialla. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il green pass base, ottenibile anche semplicemente con tampone molecolare o antigenico. In zona arancione serve il Super green pass. Allo stesso modo, ricorda Federalberghi, chi soggiorna in un hotel può tranquillamente accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo il green pass base.

Da oggi, l’accesso ai servizi di ristorazione svolti all’interno di alberghi o di altre strutture ricettive e riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati, sarà consentito ai possessori della certificazione verde non “rafforzata”.

 

Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dalle attività per cui è richiesto il super green pass. Per questi continuerà a bastare il green pass base anche dopo il 6 dicembre in zona bianca e gialla. In zona arancione, semaforo verde solo con il certificato rafforzato. Nella circolare del Viminale si legge infatti: “Per effetto di tale disposizione – il decreto del 26 novembre, ndr -, ai soggetti muniti della predetta certificazione verde “rafforzata”, sarà consentito l’accesso a: spettacoli, eventi sportivi in qualità di spettatori, ristoranti al chiuso, feste (tranne quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose), cerimonie pubbliche, sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

 

Da oggi obbligo di certificazione verde base anche per il trasporto pubblico locale, come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta sufficiente la certificazione verde semplice.

Escluse dall’obbligo del green-pass rafforzato le mense e i servizi di catering.

Le nuove regole riguardano anche i luoghi della cultura e prevedono che nei musei, archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass. Si continuerà pertanto ad accedere con green pass, nel pieno rispetto delle norme e dell’obbligo di indossare la mascherina. Diverso il caso dei cinema, teatri e sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, dove l’ingresso sarà possibile solo con il super green pass.

In caso di passaggio di un comune o di una regione dalla zona bianca o gialla fino a quella arancione, le attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione quindi. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa. Particolare il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il Green pass semplice, in zona arancione il Super green pass.

Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità. Dal 15 dicembre 2021 la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

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