Offida, una Pigotta per ogni nuovo nato nel 2024

Il Comune di Offida celebra la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati con un gesto di grande valore sociale e solidale: la donazione di una Pigotta Unicef

L’iniziativa, parte della campagna “Per ogni bambino nato, un bambino salvato”, rappresenta un atto concreto di gentilezza e solidarietà. La Pigotta, una bambola di pezza realizzata a mano con materiali di recupero da volontari e artigiani locali, è il simbolo di un impegno collettivo per garantire un futuro migliore ai bambini in difficoltà. Ogni Pigotta adottata consente infatti all’Unicef di fornire un kit salvavita a un bambino che vive in condizioni di emergenza di malnutrizione a causa di guerre, catastrofi ambientali o siccità.

“La cerimonia di consegna si terrà il 21 marzo in Sala Consiliare alle ore 18 – commenta l’assessora Isabella Bosano –  Durante l’evento verrà rilasciato un attestato ai nuovi nati, come segno di accoglienza nella comunità e nel frattempo, con la Pigotta, portiamo avanti un messaggio educativo e di sensibilizzazione ai valori della solidarietà globale”.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Rete di volontari Unicef, tra cui Loredana Antonacci e Bianca Procaccini, che hanno promosso il progetto a livello locale. Silvana Guardiani, presidente dell’associazione promotrice, sottolinea l’importanza del messaggio: “La Pigotta è il simbolo della campagna Unicef: un gesto di gentilezza che si trasforma in aiuto concreto per i bambini più vulnerabili del mondo”.

Anche le Pigottare, tra cui Maria Assunta Coccia e Teresa Maria Illuminati, hanno un ruolo fondamentale. Attraverso la loro creatività e il loro impegno, danno vita a queste bambole uniche, creando un legame tra chi le realizza, chi le riceve e chi ne beneficia. “Realizzare una Pigotta è un atto d’amore: rende felici sia chi la crea che chi la riceve,” affermano.

L’adesione al progetto Unicef, ricorda il sindaco Luigi Massa,  si inserisce perfettamente nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, in particolare nei primi quattro punti: sconfiggere la povertà, sconfiggere la fame, garantire salute e benessere, offrire un’educazione di qualità.

“Grazie all’Unicef, questa iniziativa assume un valore che va oltre la nostra comunità – conclude il Sindaco –  è un piccolo gesto che contribuisce a migliorare il mondo. Ci auguriamo di poter replicare il progetto anche nel 2025, continuando a donare ai nostri piccoli un messaggio di solidarietà e di speranza per il futuro”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Immobili, territorio, giustizia e futuro , al via il convegno a Colli del Tronto

Articolo Successivo

Omicidio di San Benedetti gli arrestati non rispondono al gip