Nuovo terminal degli autobus, la pratica è congelata a Roma
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E il nuovo terminal bus di San Benedetto? Se ne parla da oltre un anno, ma le pratiche, come fa sapere la Ferservizi di Ancona, sono bloccate a Roma.
Tutto aveva inizio a maggio 2019, e cioè alla scadenza del contratto di affitto del parcheggio adiacente alla stazione centrale. In quel momento, il vicesindaco Andrea Assenti proponeva alla Ferservizi, società di gestione del patrimonio immobiliare di Ferrovie dello Stato, di rinnovare il canone e permettere che il parcheggio divenisse il nuovo capolinea dei mezzi pubblici.
Da allora, però, i continui rinvii della società hanno messo in standby le speranze dell’amministrazione comunale. E la colpa non sarebbe di Ancona. Secondo quanto appreso dai dirigenti dorici, la pratica di rinnovo del contratto sarebbe bloccata sui tavoli della direzione romana. In sostanza, Fs vuole capire se l’affare è conveniente o se intende fare altro con il parcheggio.
Se il contratto venisse sbloccato, l’area tornerebbe a disposizione del comune per i prossimi 18 anni. Il terminal si sposterebbe da Via Gramsci al parcheggio, che perderebbe gran parte dei 118 stalli blu. Questi, verrebbero recuperati in Piazza San Giovanni Battista. In questo modo, Via Gramsci non subirebbe più lo smog degli autobus che passano di lì o vi si fermano.
L’operazione avrebbe un’altra importante conseguenza sulla viabilità cittadina. Il comune infatti potrebbe riaprire al doppio senso di circolazione il tratto di Via Roma e Via Gramsci compreso fra Via Calatafimi e Via La Spezia. In questo segmento, la corsia in direzione sud, ad oggi, è riservata al transito dei mezzi pubblici.
Come detto, però tutto è bloccato a Roma. Ancona ha anche inviato due solleciti per far progredire la faccenda. Ma la risposta tarda ad arrivare.
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