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Nuovo servizio specialistico urologico all’interno del “Madonna del soccorso”
A partire dal prossimo martedì 12/03 sarà possibile effettuare visite ed esami urologici all’interno dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, si tratta della realizzazione di un impegno preso dalla direzione dell’AST verso i cittadini, i pazienti e i professionisti del “Madonna del Soccorso”.
Gli specialistici urologi che si alterneranno nell’ambulatorio, svolgeranno visite ed esami strumentali:
- prenotati a CUP per i cittadini “esterni”
- per i pazienti in carico al pronto soccorso, se richiesto dal medico
- per i pazienti ricoverati nei reparti, se necessario ed utile.
La presenza sarà garantita, almeno inizialmente, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, (giornate scelte sulla base dei dati di attività storici) fino alle ore 14-14,30 circa, coprendo in tal modo la maggior parte delle richieste finora avanzate, come emerge dall’analisi dei dati disponibili.
Le attività saranno espletate dallo specialista territoriale dott. Paolo Mengoni, noto e stimato specialista che già opera nel territorio di pertinenza del distretto di San Benedetto e dagli specialisti del reparto di urologia di Ascoli Piceno.
Questo nuovo servizio dimostra l’attenzione verso i pazienti in cura presso l’Ospedale “Madonna del Soccorso” che d’ora in poi avranno minor disagio non essendo più necessario procedere sempre al trasporto in ambulanza presso l’Ospedale di Ascoli che, comunque, resterà la sede delle degenze specialistiche urologiche.
Altro obiettivo che si intende perseguire è quello di ottimizzare la durata dei ricoveri, riducendo le giornate di attesa per sottoporre i pazienti ricoverati a consulenze specialistiche e riuscire, sperabilmente, a dimettere, per il doveroso rientro a domicilio dei pazienti, il più presto possibile. In questo modo, oltre a fare il bene del paziente che rientra nel suo ambiente familiare prima possibile, si riuscirà ad avere a disposizione un numero maggiore di posti letto per i ricoveri urgenti da pronto soccorso e programmati.
L’impegno per il futuro è di ampliare ulteriormente l’offerta specialistica in entrambi gli ospedali, in modo da garantire la presenza di specialisti in entrambe le strutture ospedaliere di San Benedetto e di Ascoli Piceno rispetto ai cosiddetti “reparti unici” che qualificano gli stabilimenti del nostro presidio Unico, mantenendo, però, le degenze in una sede unica.
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