Nuovo evento per il corso di formazione “Crea, Credi, Cambia”

Per il corso di formazione “Costruttori di Futuro – Crea, Credi, Cambia” Ad Ascoli sono arrivati Francesco Corvaro , inviato speciale per il cambiamento climatico del Governo Italiano, Massimiliano Fazzini ed Emanuele Frontoni.
Secondo Modulo:  LE SFIDE DEL FUTURO: COME PREPARARSI ALLE NUOVE OPPORTUNITA’
Ieri e oggi si è svolto il secondo modulo del corso di formazione Costruttori di Futuro organizzato da Crea, Credi, Cambia, un’opportunità di formazione importante che coinvolge relatori di rilievo nazionale.

Il Secondo modulo del Corso dal titolo  LE SFIDE DEL FUTURO: COME PREPARARSI ALLE NUOVE OPPORTUNITA’ è tutto incentrato sulle macro tematiche che stanno animando la discussione sociale e politica degli ultimi tempi, come la lotta al cambiamento climatico, la transizione ecologica e l’Intelligenza Artificiale.

La giornata di sabato ha visto la partecipazione di  Francesco Corvaro,  Inviato speciale per il cambiamento climatico del governo italiano , e Massimiliano Fazzini,  Professore Rischio Climatico Università di Camerino che ci hanno introdotto al tema della diplomazia climatica.  I relatori hanno spiegato  come le politiche climatiche influenzano la politica estera di un Paese e le dinamiche internazionali.
Nel pomeriggio, Emanuele Frontoni,  Professore di informatica UNIMC e Co-Director del VRAI  , ha esplorato il tema della consapevolezza digitale al tempo dell’AI, mettendo in luce l’importanza del rapporto intergenerazionale e le competenze richieste per affrontare i lavori del futuro.

Oggi, il corso prosegue con un intervento di Enrico Fontana,  Giornalista e Segretario nazionale Legambiente , che affronta la transizione ecologica stimolando riflessioni sul futuro sostenibile.

Il percorso formativo si conferma un’importante iniziativa per preparare le future generazioni a essere protagoniste del cambiamento sociale e ambientale.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Folignano, l'opposizione: "Il bluff dell'Amministrazione Pd: ora si piange, ma prima si sprecava"