Nuovo evento con il Festival dell’Appennino
ROCCAFLUVIONE – Dopo lo straordinario successo di domenica scorsa con oltre 200 persone a percorrere la bretella del Cammino Francescano della Marca che unisce Venarotta a Montedinove, torna il Festival dell’Appennino con un appuntamento a Gaico di Roccafluvione domenica 7 aprile 2019.
Il successo dell’edizione inverno-primavera del Festival dell’Appennino sta superando ogni più rosea aspettativa. Tutti gli appuntamenti sono stati seguiti da moltissime persone che, con zaino in spalla e scarponi ai piedi, stanno attraversando gli appennini piceni alla scoperta di percorsi e itinerari sempre nuovi ed affascinanti. L’entroterra piceno, duramente colpito dal sisma del 2016, sta offrendo a nuovi e fedeli passeggiatori scenari sempre più emozionanti.
Il Festival dell’Appennino è organizzato dall’associazione culturale Appennino Up ed è realizzato grazie al sostegno e al contributo del Mibact e della Regione Marche.
Fondamentale nella riuscita del Festival è il sostegno dei Comuni, delle Pro Loco e delle comunità locali che accolgono e supportano le iniziative proposte.
Il prossimo appuntamento è per domenica 7 aprile 2019 alle ore 9:15 con ritrovo a Gaico di Roccafluvione (AP) per una escursione ad anello che per tre ore farà scoprire il territorio circostante la bella frazione picena.
L’itinerario di domenica ha un dislivelli in salita di 461 metri e una lunghezza totale di 7,5 chilometri. E’ un percorso adatto anche a persone poco allenate ma sono obbligatori gli scarponi da trekking per poter godere a pieno del tracciato che si seguirà. La guida del Festival dell’Appennino ricorda che sono consigliati giacca impermeabile, indumenti di ricambio, borraccia, zaino media capacità e, per chi desidera, anche bastoncini per aiutarsi nel cammino.
Il percorso sarà concluso intorno alle 12:30 con il ritorno a Gaico dove, a cura della comunità locale, sarà possibile pranzare a € 10,00. Per il pranzo è necessaria la prenotazione al 335-6223577 entro e non oltre venerdì 05/04/19 (è possibile inviare un sms o whatsapp con data evento-nome e cognome- numero di partecipanti al pranzo).
Il menù realizzato dagli abitanti di Gaico prevede una pasta con verdure dell’orto ed una tradizionale “pecola n’callara”. Subito dopo essersi rifocillati, alle 15:00 inizierà il concerto “Tratturo Zero – Canti Liberatori” di e con Massimo Liberatori. Cantautore, cantastrie romano e umbro d’adozione, Liberatori è appassionato alle storie popolari di qualunque territorio ed epoca che poi mette in scena in concerti originali con forti tematiche che attingono alla tradizione rurale. Vincitore di vari premi, ha inciso diversi lavori, tra i quali “Tratturo Zero”. Il tratturo è una via della transumanza e lo definisce “zero” per non dargli un nome perché il tratturo inizia dove toccano i piedi e va dove può con il respiro, tra la polvere e le nuvole, tra le radici e le ali, “alla ricerca dell’amore perduto”.
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