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Novanta candeline per Luciana, la supernonna e bisnonna della Piazzarola
ASCOLI – Novanta anni e non sentirli. Nel fisico e, soprattutto, nell’animo. Luciana Luciani quando nacque in quel lontano 5 aprile 1930 non avrebbe mai immaginato di dover vivere drammi, tragedie, come la Seconda Guerra mondiale e, oggi, la pandemia ma anche momenti belli ed entusiasmanti come il matrimonio col marito Guido (a 97 anni ancora oggi al suo fianco), la nascita dei suoi tre figli Carlo, Marco e Siro, fino alla ricostruzione post-bellica e al boom economico anni 60. Energica, solare e battagliera, come le vere ascolane sanno essere, si è impegnata per la riapertura della chiesa di Sant’Angelo Magno chiusa a causa del terremoto.
Fino a raccogliere e consegnare al sindaco Fioravanti ben 500 firme di ascolani che ne sollecitavano, appunto, la riapertura, e scrivere al ministro Franceschini che a stretto giro di posta le rispondeva promettendo il massimo impegno. Commerciante, per alcuni anni ha avuto un negozio di merceria e cappelli vicino Piazza Agostino, Luciana fa parte della Confraternita della Buona Morte “Consorella Orazione e Morte” ed è stata volontaria presso l’emporio della Caritas all’ex seminario per tre anni.
Ascolana di forte impegno civile, Luciana, alla fede per la religione, ha accostato anche la passione per la politica: è stata, infatti, la prima donna (prese addirittura più voti del sindaco) eletta Consigliere nel Comitato del Centro Storico, incarico che ricoprì per circa 10 anni; ed è stata l’unica donna tra 15 consiglieri uomini (tutti dottori, senatori, ingegneri, avvocati e giornalisti).
Durante il suo percorso politico, Nonna Luciana fece “vidimare” due lettere, una all’ufficio tecnico e una al Sindaco, con le richieste di provvedere sia all’illuminazione che alla sistemazione delle strade dalle Magistrali alla Fortezza Pia, poiché le strade erano malmesse e, non essendoci l’illuminazione, poco sicure per chi le percorreva la sera. Tanta fu la sua determinazione che alle lettere seguì la convocazione del consiglio e la deliberazione e, quindi, realizzazione di tutte le sue richieste.
Figlia di Teresa Tosti, che prima della Guerra lavorava al Bachificio di Ascoli che si trovava nello stabile della cereria , e di Nicola Luciani, che era un carabiniere, Luciana conobbe l’infermiere Guido Antonelli, con il quale lo scorso 15 ottobre ha festeggiato i 70 anni di matrimonio e col quale vive nella Piazzarola, all’interno del Vecchio Ospedale dove lei si recava per accudire il padre malato.
Tanti auguri a Nonna Luciana dai figli Carlo, Marco e Siro, dalle nuore Bianca Maria, Francesca e Lisa; dai nipoti Maria Laura, Piergiorgio con la compagna Patrizia, Tatiana e Letizia con il marito Costantino, e dalle pronipoti Andrea Chiara e Sophia, Martina e Michela.
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