Nelle Marche resta lontanissimo il limite di 50 casi ogni 100.000 abitanti
Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 nelle Marche a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 15 luglio 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 15 luglio 2021 ore 17:05 (dati vaccini).
Il trend dei nuovi casi risulta in discesa: 223 contro i 238 della settimana precedente (-6,3%). Da 829 positivi del periodo 21-27 maggio si è passati a 223 (-73,1%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 1.291 a 1.391 (+7,7%). Dal picco del 25 marzo si è passati da 10.176 a 1.391 (-86,3%).
Il 99,2% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, lo 0,6% ricoverato con sintomi, lo 0,1% in terapia intensiva.
Rimane stabile il numero degli ospedalizzati: 11 di cui 9 pazienti ricoverati con sintomi e 2 in terapia intensiva. In dettaglio, dal picco del 27 marzo, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 812 a 9 (-98,9%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 25 marzo, da 157 a 2 (-98,7%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 25 marzo, sono calate da 9.215 a 1.380 (-85%).
In questa settimana non si registrano decessi. Nel prossimo grafico si evidenzia il trend settimanale.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 238 a 223 (-6,3%);
- casi attualmente positivi: da 1.291 a 1.391 (+7,7%);
- persone in isolamento domiciliare: da 1.280 a 1.380 (+7,8%);
- decessi: da 2 a 0;
- ricoveri in terapia intensiva: da 2 a 2;
- pazienti ricoverati con sintomi: da 9 a 9.
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 16 a 15 e per la 7ᵃ settimana consecutiva rimane sotto il limite di 50. I posti letto occupati in area medica sono lo 0,9% (9 su 951), in terapia intensiva l’1% (2 su 209).
Sale il numero dei tamponi settimanali da 13.542 a 14.308 (+5,7%), in media 2.044 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Nelle Marche il tasso di positività, calcolato sui tamponi, ritorna a scendere e passa da 1,76% a 1,56%. Una tale percentuale fa sì che si sono dovuti analizzare 64 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
In una fase dove si registra in tutta Italia un aumento dei casi, nelle Marche in questa settimana si è avuto un calo del 6,3% nonostante la crescita del 5,7% dei tamponi. Il tasso di positività scende da 1,76% a 1,56% e questo significa una riduzione della circolazione del virus. Le note positive sono che dei 1.391 casi attivi il 99,2% è in isolamento domiciliare. Gli ospedalizzati positivi al SARS-CoV-2 rimangono stabili e pari a 11 di cui 9 pazienti ricoverati con sintomi e 2 in terapia intensiva. La notizia più importante è l’assenza di decessi nella settimana 09-15 luglio.
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 1.359.604.
Al 15 luglio (aggiornamento ore 17:05), il 18,35% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose di vaccino (n. 249.548), il 47,41% ha completato il ciclo vaccinale (n. 644.639), il 34,23% non ha ricevuto alcuna dose (n. 465.417), il 65,77% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 894.187).
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 69.516 su 484.725 (14,34%), 415.209 hanno ricevuto almeno una dose (85,66%), 366.314 hanno completato il ciclo vaccinale (75,57%), 48.895 sono in attesa della 2ᵃ dose (10,09%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 4,2% degli over 90 (n. 1.086), 8,8% della fascia 80-89 (n. 9.518), 12,21% della fascia 70-79 (n. 19.053) e 20,47% della fascia 60-69 anni (n. 39.859). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
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