SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non si è fatta attendere la reazione di Palazzo De Gasperi ai comportamenti irresponsabili dei fine settimana appena trascorsi. Quando il popolo della notte ha dato il meglio di sé in fatto di incoscienza, e non solo.

Dopo gli atteggiamenti di sfida e di resistenza all’autorità, le risse e gli arresti del passato sabato notte, Piunti ha deciso di sferrare il pugno duro e di colpire alla base la degenerazione notturna degli avventori del centro cittadino. Quasi sempre dovuta all’abuso di alcool. Oltre che alla tendenza a sottovalutare la pericolosità del contagio del virus che è ancora tra noi. Come testimonia la crescita della curva epidemiologica tra ieri e il giorno prima.

E così è stata diramata l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici da asporto in vetro, lattina o metallo, o altro materiale potenzialmente utilizzabile per ledere o offendere fisicamente altre persone.

Il divieto riguarda tutti i locali del centro e del lungomare. In particolare, per il centro, si intende la zona delimitata a nord da via Carducci e via Marin Faliero, a sud dal torrente Albula, a ovest da Corso Mazzini e corso Cavour, a est dalla linea di battigia e dalla banchina di riva del porto.

Per il lungomare si intende il tratto compreso nei 50 metri a est e a ovest della carreggiata di viale Trieste, viale Marconi, viale Europa, viale Rinascimento, piazza Salvo d’Acquisto, via S. Giacomo.

Il divieto è esteso fino a tutta la giornata di domenica 7 giugno. Il provvedimento si occupa anche dei consumatori: per tutti, e su tutto il territorio cittadino, è vietata la detenzione di alcolici in luoghi pubblici.