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Movida, notte brava: le forze dell’ordine per garantire la sicurezza
- CRONACA
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Martina Oddi
- 7 Giugno 2020
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per la movida quella del sabato appena trascorso è stata una notte brava. Nel senso letterale, e non metaforico del termine. Il dispiegamento di forze congiunto ha permesso, insieme all’ordinanza contro la vendita da asporto degli alcolici, di mantenere l’ordine.
Dopo i fatti degli ultimi fine settimana infatti, è stato predisposto un servizio svolto la notte scorsa dal personale della Polizia Municipale nell’ambito dei servizi di prevenzione interforze attuati con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza e disposti dalla Questura.
Questi controlli hanno portato ad elevare 4 verbali per consumo di bevande alcoliche in spazi pubblici in violazione dell’ordinanza del Sindaco sul consumo di alcol valida per questo fine settimana.
La violazione dello stesso provvedimento è stata contestata ai titolari di due attività commerciali. Uno è stato anche sorpreso a vendere alcolici a minorenni per cui scatterà una segnalazione specifica.
Ad un altro titolare è stata contestata l’occupazione senza titolo di suolo pubblico.
Per il resto, la serata non ha fatto registrare grandi problemi. Non si sono visti venditori abusivi. E la Polizia Municipale ha dedicato gran parte del servizio ad un’azione informativa sui contenuti dell’ordinanza sindacale in materia di vendita e consumo di alcol.
Il Sindaco – fanno sapere da Viale de Gasperi – ha avuto un colloquio telefonico con il Questore dr. Pomponio nelle prime ore di stamane. E ha avuto conferma che la serata del sabato si è svolta in modo sostanzialmente tranquillo.
Il rispetto delle regole è stato riscontrato da Piunti anche nel sopralluogo mattutino nella zona del lungomare. “Segno di una città che conferma il grande senso di responsabilità dei suoi abitanti ma anche, vista la nuova fase, degli ospiti che nel frattempo sono arrivati”.
Buone speranze? Certo la predisposizione migliore per la stagione che si apre, nonostante le insidie del Covid.
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