Morto Luciano Gaucci, era stato presidente della Samb e del Perugia
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Muore all’età di 81 anni Luciano Gaucci. Salito alla ribalta della cronaca per aver portato il Perugia in A. Il decesso è avvenuto a Santo Domingo, noto stato privo di estradizione, dove l’imprenditore viveva ormai da alcuni anni.
Nato nel dicembre del 1938 – imprenditore con una ditta di pulizie “La Milanese” ed una ditta d’abbibliamento “La Galex”, viene anche ricordato per essere stato un amante dei cavalli ( tra tutto spiccò Tony Bin) – ha legato il proprio nome al calcio fin dalla fine degli anni Ottanta. Da menzionare anche per essere stato vicepresidente della Roma con Dino Viola. Da lì, poi, ha iniziato, da presidente, la propria esperienza con il Perugia. Un’avventura durata tredici anni.
Gaucci è stato presidente del Perugia dal 1991 al 1999, portando il Grifone a vette importanti per una realtà di provincia. Ha portato il Perugia dalla serie C alla A, ha lanciando giocatori come Marco Materazzi e Hidetoshi Nakata.
Viene anche ricordato per aver tesserato nel 2003 Saadi Gheddafi, figlio dell’allora Colonnello.
Dal 2000 al 2004 è stato anche il patron della Sambenedettese. Sotto la sua guida il club salì dalla serie D, dove i rossoblu stazionavano dal 1996, alla serie C1. Rappresentò il simbolo di una vera e propria cavalcata verso il calcio professionistico. L’apice della sua guida fu toccato nel raggiungimento nella fase finale del campionato di serie C2, con l’impresa della squadra allenata allora da Colantuono.
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