ASCOLI – L’infermiere accusato della morte di 8 persone nella Rsa di Offida ha incontrato i suoi legali ieri nel carcere di Marino del Tronto.

I difensori dell’uomo hanno trovato l’uomo “Tranquillo e sicuro di se. Si prospetta un’istruttoria molto delicata e profonda e si faranno indagini difensive mirate a smontare indizi raccolti dalla Procura, perché di questo si tratta” dicono

“Ripetiamo che il provvedimento di custodia cautelare è sfornito dei requisiti previsti dalla legge e chiederemo, dunqu la scarcerazione” spiegano. “Non c’era nemmeno la possibilità della reiterazione del reato, visto che c’era stato il trasferimento in altra sede lavorativa” dicono. Il Gip Annalisa Giusti ha ritenuto anche di non applicare il braccialetto elettronico.