Morti alla Rsa, l’infermiere si avvale della facoltà di non rispondere
ASCOLI – Si è avvalso della facoltà di non rispondere Leopoldo Wick, l’uomo arrestato lunedì con l’accusa di aver provocato la morte di otto persone somministrando farmaci non prescritti ad altrettante persone alla Rsa di Offida e di tentato omicidio per altre quattro persone.
L’interrogatorio si è svolto in videoconferenza dal Tribunale di Ascoli condotto dal Gip Annalisa Giusti.
“C’è un fascicolo di 3mila pagine frutto di indagini durate due anni. Raccolti indizi e non prove. Per rispondere alle domande degli inquirenti bisogna conoscere quello che risulta al Pubblico Ministero. Successivamente lui risponderà a tutto quello che gli sarà richiesto” dicono i legali dell’uomo Pietropaolo e Filipponi.
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