Lo spacciatore tratto in arresto aveva venduto una dose di eroina, per 30 euro, a un cinquantenne poi morto per strada

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il gip di Ascoli Piceno Giuliana Filippello ha convalidato l’arresto e confermato la detenzione ai domiciliari nei confronti del 49enne di San Benedetto del Tronto. Era stato arrestato il 23 dicembre dai carabinieri con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il pm Mara Flaiani ha chiesto la custodia in carcere, ma il gip ha disposto i domiciliari anche per effetto della collaborazione fornita dal 49enne, grazie al quale i militari dell’Arma hanno trovato circa 40 grammi di eroina. L’uomo ha detto di averla acquistata a Martinsicuro (Teramo).

Fin dal momento dell’arresto ha ammesso di aver ceduto una dose ad un suo amico, un 50enne di San Benedetto, trovato morto nel pomeriggio del 23 dicembre per strada in via Manara. Ha riferito al magistrato che il suo amico era andato a casa sua dove aveva acquistato lo stupefacente, pagandolo 30 euro e se ne era poi andato. Ha inoltre aggiunto di aver assunto lui stesso una dose di eroina della stessa partita, ma di non aver avuto alcun malore.

Il pm ha fatto svolgere sul cadavere del 50enne l’autopsia per avere definitiva conferma che la morte sia sopraggiunta a causa dall’assunzione di droga: il medico legale incaricato depositerà i risultati entro 90 giorni. Le analisi di laboratorio stabiliranno se la droga detenuta dall’arrestato sia la stessa che si sospetta abbia causato il decesso del 50enne, i cui funerali si sono svolti nel
pomeriggio di oggi.