Moriero avvisa la Samb: “Non siamo nessuno, i ragazzi devono sudare”

SAN BENEDETTO DEL TRONTOGiornata di conferenza stampa in casa Samb, con mister Francesco Moriero che ha parlato della sfida contro il Renate, in programma domenica 15 ottobre alle ore 14,30 allo stadio Meda. Queste le parole dell’allenatore rossoblù:

“Le speranze di migliorare ci sono e me lo fanno capire i miei calciatori. Vedo l’atteggiamento che mettono in allenamento, la voglia di crescere, di emergere, di non sentirsi inferiori a nessuno e di uscire da questa categoria. Bisogna essere positivi. So che se non faremo risultato a Renate sarà una settimana dura. I miei ragazzi sono già concentrati: sto facendo capire loro che devono sudare e che nessuno gli chiede di stravincere ma di fare bella figura onorando e rispettando la maglia.

Anche i miei colleghi dicono che la Samb non è pronta al salto di qualità. Si parla di Padova, di Renate… Noi non siamo nessuno. Siamo la Samb perché viviamo in questa città e tutte le squadre che ci affrontano non lo fanno perché ci chiamiamo Moriero, Gelonese o Vallocchia. Sanno che la piazza è importante e calda e giocano tutti al 200% perché c’è un tifo importante.

Secondo me, contro il Santarcangelo, non abbiamo fatto una grande partita mentre è stato detto il contrario. Abbiamo fatto gare migliori dove meritavamo di vincere come a Fermo o in casa col Padova, dove abbiamo giocato decisamente meglio. Domenica c’è stato il merito di non mollare dopo il gol perché la squadra non voleva perdere punti Un plauso va anche ai nostri tifosi che ci hanno spinto fino alla fine. Qui si giudica tramite i risultati, questo mi sembra chiaro”.

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