ASCOLI PICENO – A rinforzare l’attacco della rosa del presidente Piero Palatroni è arrivato Alessio De Vecchis. Nato ad Ascoli Piceno il 27 ottobre 1989, De Vecchis è cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli Calcio prima di girovagare per i campionati dilettantistici di tutta Italia. Ha indossato le maglie di Matera, Virtus Castelfranco, Piacenza, Formigine e Ravenna collezionando in serie D 88 gol.

Nel frattempo alla ripresa degli allenamenti l’attaccante Ciabuschi ha fatto il punto della situazione in vista dell’inizio del campionato previsto per domenica all’Aquila: “Lo scorso hanno è stato molto sfortunato per me; diversi infortuni mi hanno impedito di scendere in campo con regolarità. Questa stagione per me è quella del riscatto e della vendetta; sono riuscito a terminare tutta la preparazione cosa che nel campionato passato non mi era capitata e quindi mi sento bene fisicamente. La partita con la Recanatese è stata dura ma siamo stati bravi a lottare su ogni pallone e, specialmente nella seconda frazione di gioco, a tenere in mano il pallino del gioco creando diverse palle gol; su di me c’era un rigore solare ma l’arbitro non l’ha concesso. In questa prima parte di stagione sto giocando in una posizione diversa e mi trovo bene. Mi sto impegnando per adattarmi al gioco di fascia e, seguendo le indicazione del mister, so che posso migliorare tanto. Ci stiamo preparando bene per la partita con L’Aquila, spinti dall’entusiasmo per la vittoria di coppa. Sarà una partita difficilissima ma come sempre proveremo a fare il nostro gioco e a portare a casa punti importanti”.

Alla trasferta in terra abruzzese non prenderanno parte due giocatori importanti come Michele Guida e Francesco Terrenzio entrambi squalificati. Guida nello scorso campionato con la maglia dell’Olympia Agnonese ha subito una sola ammonizione ma a causargli la squalifica sono stati i due cartellini gialli rimediati durante i play off con Matelica e Vis Pesaro. A Terrenzio è invece costata cara l’ammonizione durante l’ultima giornata sul campo della Sammaurese.