Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Monteprandone, istituita la “sosta rosa” per donne in dolce attesa e neomamme
MONTEPRANDONE – Nell’ambito delle politiche di pari opportunità e miglioramento della qualità della vita, l’Amministrazione comunale intende agevolare e sostenere la mobilità delle donne in gravidanza e delle neomamme creando stalli di sosta a loro riservati.
A Centobuchi si trovano in via delle Magnolie presso la Delegazione comunale, in Largo XXIV Maggio, in via dei Tigli presso il parco della Conoscenza, nel piazzale prospicente viale De Gasperi e via San Giacomo adiacente l’area dove si svolge il mercato del giovedì; mentre a Monteprandone in via Leopardi davanti al parco “Boschetto” e nel parcheggio pubblico in via del Mattatoio. Gli stalli sono riconoscibili in quanto di colore rosa e contrassegnati da adeguata segnaletica verticale.
“In via sperimentale sono stati individuati dal Comandate della Polizia Locale di Monteprandone Eugenio Vendrame questi primi sei stalli nei pressi di parcheggi e parchi maggiormente utilizzati dall’utenza interessata – spiega l’assessore alla viabilità Fernando Gabrielli – il Codice della Strada non prevede di poter riservare posti auto a favore di questa categoria di automobilisti, né di poter sanzionare la loro occupazione indebita. Pertanto la buona riuscita dell’iniziativa si baserà esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini e di tutti gli utenti della strada a cui chiediamo un gesto di cortesia nei confronti delle future e neo mamme”.
“Questa è la prima di una serie di iniziative, inserita nel più ampio progetto Mamma Smart, contenitore di eventi che l’Amministrazione comunale intende realizzare a favore delle mamme di qualsiasi età – dichiara l’assessore alle pari opportunità Roberta Iozzi – con questo gesto simbolico, ma concreto, di attenzione e sensibilità vogliamo garantire una migliore qualità di vita alle mamme e una maggiore sicurezza ai bambini. Dedicare spazi di sosta a loro è un piccolo passo perché si diffonda il più possibile la cultura della solidarietà e la tutela dei diritti a tuttotondo.”.
Lascia un commento