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Monteprandone, aperto lo Spazio Ascolto Donne
MONTEPRANDONE – Con un breve momento di riflessione sulla figura femminile, questa mattina è stato inaugurato lo Spazio Ascolto Donne, un nuovo servizio gratuito avviato dall’Amministrazione comunale e gestito da COOSS Marche che offre ascolto ed accoglienza alle donne in difficoltà tramite servizi di consulenza psicologica e legale.
Lo spazio propone interventi di assistenza psicologica individuale, familiare, di coppia, attraverso figure professionali: una psicologa, una assistente sociale e una avvocato che offriranno informazioni sulle tematiche della violenza e le relazioni violente e promuoveranno incontri di sensibilizzazione e informazione sul benessere e la salute femminile, il ruolo della donna, le pari opportunità, la violenza di genere.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore all’integrazione Stefania Grelli, il consigliere alle pari opportunità Ilaria Cameli, la psicologa Alessandra Norcini di COOSS Marche, l’amministratore unico della società Habitare Servizi Integrati srl Liliana Bisaccia che ha supportato l’Amministrazione Comunale nell’ideazione e realizzazione progettuale dello sportello e Tonino Simonetti direttore artistico della compagnia Progettoteatro.
Dopo l’interpretazione da parte dell’attrice Gilda Luzzi di un monologo tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, l’assessore Stefania Grelli ha illustrato le finalità del servizio. “Oltre a creare un luogo fisico di ascolto, consulenza e sostegno pensato da donne per le donne e gestito da tre professioniste in psicologia, assistenza sociale e giurisprudenza – ha spiegato l’assessore Grelli – è possibile contattare le operatrici telefonando alla linea dedicata 3386106391 negli orari di apertura oppure lasciando un messaggio alla segreteria telefonica o inviando un SMS anche via WhatsApp. Si verrà ricontattate”.
“Possono rivolgersi allo sportello per essere aiutate, supportate o solo per avere informazioni – ha aggiunto il consigliere Ilaria Cameli – tutte le donne in difficoltà, in situazione di disagio personale, familiare, lavorativo, sociale e relazionale”. Mentre dalla psicologa Alessandra Norcini è arrivato il riconoscimento di una necessità di fare prevenzione sui temi della violenza sempre, non solo in occasione dell’8 marzo; da Liliana Bisaccia è arrivato un invito a tutti i presenti a diffondere le informazioni su questo servizio ad amiche e conoscenti che possano avere bisogno di aiuto. La mattinata è stata chiusa da un altro monologo interpretato sempre dall’attrice Gilda Luzzi e dalla consegna a tutte le donne presenti di un rametto di mimosa.
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