Montegallo, l’opposizione: “Dopo 7 mesi la Giunta non ha presentato il programma di mandato”
Il 30 marzo si è tenuto a Montegallo un Consiglio Comunale di grande rilevanza, sul Piano Straordinario di Ricostruzione (PSR).
“I documenti prodotti dai tecnici, molto complessi, sono stati consegnati per prenderne visione appena due giorni prima.. Eppure si trattava di approvare un documento che disciplina tutte le “attività e le modalità della ricostruzione”, da oggi in avanti, oltre a proporre al Commissario straordinario un Piano di Opere Strategiche per la rinascita del territorio. Dunque una specie di Piano Regolatore (Montegallo non ha il Piano Regolatore Generale), che dovrebbe semplificare le procedure” spiegano i Consiglieri della lista “Radici Montegallesi” che hanno avanzato alcune osservazioni e critiche di merito , esposte nel corso del Consiglio per rimediare a incongruenze e omissioni, soprattutto in riferimento alla tipologia costruttiva del territorio fondato sull’uso quasi esclusivo della pietra arenaria e sullo stile delle varie frazioni risalenti tutte a prima del 1200 e quindi assolutamente da tutelare da interventi che ne snaturino lo stile, anche nella fase delle ricostruzione dopo il sisma.
“Ecco alcune delle osservazioni:
-Art.6 in contrasto con l’articolo 19. Nel primo si pongono dei vincoli e la massima attenzione sui “Paramenti murari” degli edifici di pregio di cui al grado 2 e 3 della classificazione dell’articolo 19, che però non è vincolante e quindi tutto cade o si lascia all’arbitrio del tecnico. Art. 11. Questione pannelli solari. Bene che siano opachi, che seguano la pendenza della falda del tetto, che si mettano nella falda non a vista, ma che senso ha stabilire che se ne può istallare uno per unità immobiliare? Chiarire e quantificare almeno 3 kw, se non si vuole penalizzare i proprietari. Art. 18. c 4 E’ necessario che il Comune programmi e organizzi la cantierizzazione nelle frazioni, tenendo conto della ridotta viabilità interna, di non creare intralcio ad altri cantieri e dell’accesso, nonché della sicurezza”
“Art. 18 c 5. Recupero e riutilizzo della pietra arenaria in caso di demolizione di edificio. Nel testo si fa un gran parlare di recupero e riuso per muri, rivestimenti e pavimentazioni e poi invece tutto è lasciato al capriccio del progettista, senza individuare depositi di un materiale edile unico, lavorato a mano e non più in commercio” spiegano.
“Opere pubbliche strategiche e Proposte di sviluppo. I consiglieri di opposizione hanno fatto sentire la loro voce critica e propositiva sia perché argomenti così fondamentali per il rilancio economico, turistico e demografico del territorio sono trattati nel PSR in modo assolutamente inadeguato, sia perché non è stato possibile nessun confronto di merito. Doveva essere un punto centrale della discussione, specialmente da parte di un Sindaco che dopo 7 mesi dall’insediamento deve ancora presentare il programma amministrativo di mandato. Si è preferito invece scrivere un libro dei sogni, inutile, demagogico e irrealistico”
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