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Montefiore dell’Aso è stato meta dell’evento “Ruote nella Storia 2022”
L’incantevole borgo di Montefiore dell’Aso è stato meta dell’evento “Ruote nella Storia 2022” organizzato dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo. Quaranta vetture d’epoca, con le partenze distinte dalle sedi di Ascoli Piceno e Fermo, come già nella prima edizione dello scorso anno, hanno compiuto un percorso con comune meta la cittadina che prende il nome dal vicino fiume. Piazza Arringo ad Ascoli Piceno e Piazza del Popolo a Fermo hanno raccolto di prima mattina le auto
Tra i mezzi partecipanti da menzionare l’Alfa Romeo 6C 1750 Sport Viberti del 1929 di Luigi Olivieri, la Fiat 1100TV del 1956 di Andrea Doria, MG A 1500 del 1960 di Paolo Capponi, Jaguar XJC del 1977 di Marco Nocchi e diversi altri interessanti esemplari Fiat, Lancia, Autobianchi, Volvo, Alfa Romeo, Volkswagen, MG, Citroen, Ferrari, Porsche, Mitsubishi e Bmw a rappresentare uno spaccato dell’evoluzione automobilistica del novecento.
Notevole l’interesse degli appassionati e dei curiosi che hanno gremito Piazza della Repubblica, sede d’arrivo e sosta delle vetture. Il sindaco Lucio Porrà ha ricevuto gli equipaggi partecipanti, insieme al presidente dell’Automobile Club Ivo Panichi, i vice Mario Laureati (presente con un’Alfa Romeo Gt2000 del 1972) e Alessandro Bargoni con il direttore Stefano Viellozzi. Interessanti cenni storici sul borgo, forniti grazie alla cortese disponibilità dell’ing. Oronzo Mauro, che ha condotto la visita guidata al Museo dell’Orologio, dove sono conservati anche complessi orologi meccanici da torre, hanno rapito le attenzioni dei radunisti. Successivamente, dopo il lunch in collaborazione con l’Osteria 5 Colli di Giovanni Olivieri, c’è stata la visita del Polo Museale di San Francesco, con la vicina omonima chiesa in stile romanico-gotico.
L’annesso convento è diventato appunto Polo Museale, dove sono conservate numerose opere d’arte, ad iniziare dal celebre pittore Carlo Crivelli e di Adolfo De Carolis ed altre collezioni di vario genere. Piena la soddisfazione degli appassionati equipaggi partecipanti provenienti da diverse province, che hanno dimostrato di gradire questo innovativo format di turismo e cultura con le auto d’epoca, la serie di iniziative lanciate da ACI Storico in collaborazione con Acisport e le sedi ACI distribuite sul territorio.
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