Misure e strategie per lo sviluppo e l’innovazione dei Centri commerciali naturali delle Marche, il bando presentato a Jesi. Antonini: “Fare sistema per tutelare l’identità dei piccoli e medi esercizi”
Cinque milioni di euro per promuovere nuove strategie di sviluppo e innovazione dei Centri commerciali naturali delle Marche. Vengono messi a disposizione dalla Regione attraverso un bando Fesr 2021-2027 che cofinanzia gli investimenti promossi da aggregazioni di imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio di una stessa area della città. L’obiettivo è quello di rivitalizzare il territorio comunale con interventi che incentivino una presenza commerciale di qualità, capace di attrarre l’interesse turistico e culturale del luogo. Il bando è stato presentato, a Jesi, dall’assessore al Commercio Andrea Maria Antonini, presso la Galleria della Pinacoteca di Palazzo Pianetti, presente la consigliera regionale jesina Lindita Elezi.
Venerdì 22 marzo l’illustrazione avverrà, ad Ascoli Piceno, nella Sala dei Salvi di Palazzo dei Capitani. “La Regione intende agevolare le imprese nei processi di cambiamento digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati per soddisfare le nuove tendenze e i nuovi comportamenti dei consumatori”, ha chiarito l’assessore Antonini. La strada indicata dal bando “Sviluppo e valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali” è quella dell’aggregazione in reti e lo sviluppo di progetti di innovazione, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali come l’intelligenza artificiale, internet delle cose, marketing evoluto e digital marketing.
“Si punta a forme di aggregazioni di imprese commerciali, dell’artigianato artistico e di qualità e della somministrazione di alimenti e bevande, insistenti su una determinata area della città con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale/artigianale nonché culturale e turistico di cui sono parte – afferma Antonini – Incentiviamo un modello organizzativo fondato sul fare sistema e nato dalla consapevolezza che solo una gestione integrata dell’offerta può tutelare l’identità degli esercizi di piccola e media dimensione, garantendo loro reali possibilità di successo nella competizione con le altre tipologie distributive”. Un’attenzione particolare viene attribuita ai progetti che promuoveranno il miglioramento del welfare aziendale, dando priorità alle iniziative localizzate nei “Borghi” individuati dalla legge regionale 29/21. Inoltre il settore Commercio delle Regione Marche metterà a disposizione altri 500 mila euro per finanziare esclusivamente la parte del progetto realizzata dal Comune coinvolto, allo scopo di favorire l’integrazione tra intervento pubblico e privato. “L’obiettivo congiunto è lo sviluppo di progetti di sistema a elevata capacità promozionale del territorio e del suo patrimonio identitario commerciale, culturale e turistico attraverso soluzioni innovative a rilevante impatto economico – continua Antonini – Vogliamo potenziare l’attrattività e far vivere il territorio dei comuni marchigiani, mantenendoli adeguatamente popolati incoraggiando l’attivazione di nuovi esercizi commerciali da parte dei giovani, e rendendoli appetibili per alcuni target turistici, con prospettive di lungo termine. Sono convinto che le risorse messe in campo possano consentirci di aiutare il settore e renderlo più competitivo per una crescita strutturata dal punto di vista economico e sociale”. L’assessore comunale al Commercio, Emanuela Marguccio, ha ringraziato la Regione per aver scelto Jesi come realtà in cui presentare “un bando molto importante che arricchisce i centri urbani con servizi capaci di portare le persone nel cuore delle città”.
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