Miasmi in diminuzione per la Provincia, ma è noto che questi si manifestino d’estate
MALTIGNANO – Con il comunicato di due giorni fa la provincia di Ascoli Piceno ha confermato l’installazione di due centraline di monitoraggio dell’aria nei territori di Malignano e Castel di Lama. La tanto decantata centralina della Provincia era stata richiesta ormai da tempo dall’amministrazione comunale di Maltignano. L’organo guidato da Paolo D’Erasmo non ha fatto altro che accogliere le continue richieste nelle varie conferenze dei servizi da parte del comune di Maltignano, seppur questa richiesta sia stata inoltrata da molto tempo ed in maniera accorata, viste le continue situazioni di disagio lamentate dai cittadini della frazione di Caselle.
Nella stessa nota la Provincia sostiene che “da dicembre ad oggi la problematica dei miasmi si è drasticamente ridimensionata sia come frequenza e intensità del fenomeno, sia nel numero di segnalazioni da parte dei cittadini che sono state esigue e tutte raccolte e verificate con sopralluoghi che non hanno dato alcun esito”. Peccato che venga dimenticato come questi odori si presentino, nella maggior parte dei casi e con punte veramente terribili, nei mesi più caldi ovvero quelli estivi. Il sindaco di Maltignano Armando Falcioni era presente al tavolo, insieme al comitato cittadino di Villa Sant’Antonio, ed ha più volte richiesto l’intensificazione dei controlli sui cattivi odori e sulla qualità dell’aria. “Sorprende che sul comunicato si sottolinei che in questo periodo non siano registrati disagi – sostiene il primo cittadino maltignanese – visto che è noto che questi siano stati lamentati negli anni durante il periodo estivo. Per questo il comune di Maltignano ha preteso i controlli fino a settembre, inizialmente previsti fino a questo marzo”.
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