Miasmi a Villa S. Antonio, Fioravanti: “Questione da risolvere. Anche l’Arpam sarà ancora coinvolta”

La questione dei miasmi a Villa S.Antonio è tornata tra gli argomenti di discussione in consiglio comunale, svoltosi in videoconferenza.

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Tamburri ha ricordato che  «Qualche privato, per guadagnare di più, non depura e inquina a danno di tutti, ma la qualità della vita e dei prodotti del territorio passano anche da un ambiente sano» ha ricordato l’esponente 5 Stelle « I miasmi del depuratore di Campolungo sono un problema molto sentito dalla popolazione della frazione. I cittadini non hanno mai visto una promessa mantenuta dalle varie amministrazioni e c’è stato anche un processo con 200 cittadini costituitisi parte civile» spiega Tamburri

« Arpam e Consind hanno spesso negato questa situazione, ma anche i sindaci non hanno agito a dovere, mentre a Castel di Lama, il primo cittadino Bochicchio si è sempre impegnato. La provenienza dei miasmi è stata accertata da tempo e dove c’è una tremenda sofferenza da parte dei cittadini. Sono miasmi avvilenti da un punto di vista anche psicologico e vorremmo sapere se sono anche dannosi per la salute» dice  l’esponente M5s

« Il sindaco deve prendere provvedimenti e chiediamo se c’è intenzione di prendere carico delle difficoltà e interessarsi al Consind, proprietaria dell’impianto, per mettere fine a questa situazione inaccettabili e sapere quali sono le azioni concrete». 

Fioravanti ha replicato spiegando che « E’ un problema che conosciamo bene. Il Consind deve essere di aiuto all’indagine sui miasmi e chiediamo a loro di cercare di rendere nota la loro posizione ufficiale e dare risposte concrete» spiega « L’Arpam, a settembre, ha rilevato la presenza di cattivi odori in quella zona più volte. Ho convocato il presidente dell’Arpam e ci sarà una riunione insieme ai residenti di Villa Sant’Antonio» spiega Fioravanti «Siamo sempre stati disponibili sul tema e vogliamo continuare ad investire in quella zona. Con trasparenza bisogna tracciare dei percorsi comuni per migliorare la qualità della vita e dare delle risposte».

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