“Io non definirei questo vento così forte: abbiamo avuto raffiche a 60/70 chilometri orari. Più un vento teso che forte: è passata una perturbazione atlantica molto rapida con al suo seguito una saccatura in quota e gli effetti si sono mostrati abbastanza nettamente con venti forti tra maestrale e ponente. La definirei dal punto di vista climatologico non eccezionale: considerando che si è manifestata con valori massimi anemometrici di 60/70 km all’ora. Quello che mi sembra assurdo è che in una località turistica faccia danni, dove la qualità urbanistica dovrebbe essere  buona.

È molto presto per dirlo. Tuttavia, abbiamo a disposizione dei modelli probabilistici, detti modelli  d’ensemble, che ci suggeriscono che siamo di fronte a un periodo caratterizzato da correnti piuttosto piuttosto miti. Daranno origine a un’atmosfera umida con correnti occidentali: qualche pioggia va messa in conto ma il quadro sarà piuttosto soleggiato, variabile e con temperature nettamente sopra le medie. Questo è quasi una certezza.

No assolutamente, le masse d’aria che ci interesseranno saranno di matrice di atlantica-mediterranea, con temperature ben sopra alla media. Se ci saranno le gelate, saranno relegate in quota di media-alta montagna. Infatti con minime tra 5 e 8 gradi in zona di pianura e di collina, il ghiaccio non sarà un problema.

Prevalendo le correnti Occidentali, l’atmosfera sarà abbastanza umida ma non tale da dare origine a nebbie e foschie dense. Con un tempo tipico da novembre, più che da Natale.

Per caratterizzare in modo qualitativo e quantitativo il tempo che farà a Natale è ancora molto presto. Tuttavia sembra che prevarrà il sole con tutti i giorni caratterizzati da una spiccata variabilità. Le giornate saranno tutte buone, ma se uno pretende il sole tutto il giorno non sarà accontentato.