SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giornata di conferenza stampa in casa Samb, con mister Mauro Zironelli che ha parlato alla vigilia della sfida di campionato contro la Vis Pesaro, in programma sabato 14 novembre al Riviera delle Palme (calcio d’inizio alle ore 20,45).

«Abbiamo fatto bene contro Sudtirol e Perugia, ma non abbiamo ottenuto ancora nulla. Vogliamo sfruttare il turno casalingo nel migliore dei modi, essendo consapevoli che c’è bisogno di migliorare. Nel match con la Vis Pesaro non ci saranno Maxi Lopez e Ruben Botta, ma in campo vanno 11 giocatori e non ci sono alibi. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e fare una grande prova, meglio tentare un tiro in più piuttosto che aver troppa paura nel giocare la palla».

Zironelli carica il gruppo e fa il punto sulle condizioni di Maxi Lopez e Ruben Botta, passando poi ad analizzare l’avversario di giornata:

«Siamo onesti, non si può paragonare la rosa della Samb a quella del Perugia, si tratta di una squadra di categoria superiore. Noi dobbiamo concentrarci sulla nostra crescita, i giocatori mi stanno seguendo e ora dobbiamo accelerare. Dobbiamo decidere se voler fare una stagione anonima o importante, siamo noi gli artefici del nostro destino. Maxi Lopez tornerà settimana prossima, Botta ha il suo stesso problema muscolare e avrà bisogno di qualche giorno in più. La Vis Pesaro? Ha un mix di giocatori di livello per la Serie C e giovani promettenti. Stanno avendo qualche difficoltà e hanno cambiato allenatore, dovremo essere bravi e cinici ad approfittarne. Mercoledì sono scesi in campo con il 4-4-2, mentre domenica Di Donato aveva utilizzato il 3-5-2. Noi abbiamo preparato la gara contro entrambi i moduli. Inutile girarci attorno, vogliamo fare bene e sfruttare il calendario favorevole».

Zironelli conclude parlando della mancanza del pubblico al Riviera delle Palme:

«Ci manca l’apporto del pubblico. Ho vissuto da avversario come sia differente per i giocatori della Samb scendere in campo al Riviera e guadagnare un calcio d’angolo sotto la Nord. Lo stadio si scalda e diventa dura per gli avversari».