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Masterchef 7, Manuela non brilla ma supera il terzo turno
ASCOLI PICENO – L’ascolana Manuela Costantini supera il terzo turno di Masterchef 7. Con tutti i 20 finalisti e le prime eliminazioni, Manuela è andata nel pallone nella prima prova denominata “mistery box”. Interrogata sulla possibile tematica, la concorrente ascolana ha pensato ad un tema afrodisiaco. Invece i partecipanti dovevano cucinare un piatto in 45′ con ingredienti portafortuna: peperoncino, lenticchie, noodles, melograno, orata, cotechino, noci, riso, bietole e radice di loto. “Ho messo troppe cose nel piatto, mi sono agitata” ha affermato Manuela nei minuti conclusivi della prova che ha incoronato Joayda. La vincitrice dominicana ha scelto poi gli ingredienti della “invention test” dedicata al giudice Antonia Klugmann.
Anche in questo test Manuela non ha brillato. Il suo piatto denominato “bosco riccio” è stato valutato da Antonio Canavacciulo che non ha gradito il lavoro della 36enne. “Devi migliorare sulla presentazione; il nido è brutto e si è racchiuso” sono state parole dello chef napoletano al piatto che era composto da un controfiletto di manzo con barbabietole affumicate, purea di topinanmbur e chips di rapa. Meglio è andata, almeno per il risultato finale, nella prova di gruppo svoltasi a Bologna con la squadra blu. Infatti in questa occasione Manuela stava montando le uova per una crema pasticciera; tant’è che Bruno Barbieri è intervenuto e l’ha richiamata duramente, “Mica è uno zabaione” ha esclamato il giudice bolognese. La votazione dei 150 ospiti ha premiato la squadra blu e Manuela si è salvata dal “pressure test”. Una puntata fortunata per l’ascolana, che avrà comunque modo di dimostrare il suo vero valore a partire dal prossimo appuntamento previsto per giovedì prossimo.