GROTTAMMARE – Il litorale adriatico, lo sappiamo, ha visto transitare una perturbazione che ha provato, non poco, le nostre coste. Da più parti giungono foto dei nostri lidi e si è già passati a fare la conta dei danni. Seguendo questo filone, abbiamo contattato il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini. A lui abbiamo chiesto un aggiornamento sulla situazione nel suo Comune, toccando, incidentalmente, l’inquinamento del Tesino. Quest’ultimo punto ha ripreso vigore dopo le forti esternazioni diffuse dalla lista civica offidana “Obiettivi Comuni”.

«Questa mattina ho avuto una riunione con le varie figure preposte. Sicuramente dovremo agire. La zona maggiormente interessata è quella dove è presente l’area fitness, che si contraddistingue per l’assenza di fortificazioni o costruzioni in grado di arginare la forza del mare. Come dicevo, provvederemo con un intervento di emergenza per proteggere quel tratto di litorale. Si tratterà di una spesa di poche migliaia di euro. Questo, naturalmente, non toglie, anzi, si unisce col “Piano Coste” regionale. Se il nostro esborso sarà così circoscritto, quello annunciato si avvicina, tra danaro regionale ed europeo, a quasi mezzo milione di euro. Noi agiremo in stretta vicinanza alla costa, quello regionale è pensata come un misura fatta a largo. Per il presente si varerà questo piano comunale, e ci renderemo disponibili ad attuare questo piano regionale.

Per quanto riguarda la questione degli sversamenti del Tesino? Sono a conoscenza della problematica. Noi, come gli altri Comuni coinvolti, abbiamo provveduto ad informare le autorità competenti. Sappiamo che sono in corso delle indagini per scoprirne la causa. Attendiamo novità anche in questo senso. Sicuramente è un punto che deve essere risolto».