Maltignano, ecco la squadra di Falcioni: c’è da battere il quorum

MALTIGNANO – Presentazione ufficiale, ieri sera, presso la cornice dell’Hotel Ristorante Villa Fanini di Maltignano, per la lista Democrazia e Trasparenza per Maltignano. Il candidato sindaco Armando Falcioni, primo cittadino uscente, ha presentato la squadra di governo. Tre le new entry e sette conferme della passata legislatura. Unica lista presentatasi quella capitanata da Falcioni, a testimoniare il buon lavoro svolto in questi anni nel territorio maltignanese.

La serata, vissuta in un clima familiare, con la partecipazione di oltre cento residenti, si è aperta con un aneddoto raccontato dal candidato sindaco: “Nel maggio 2018 – le parole di Falcioni – fui contattato da emissari provenienti da Milano di un noto partito politico per un incontro a Porto San Giorgio. La loro proposta era quella di spendere la mia candidatura in un Comune importante, nostro confinante, con loro. Non nascondo la felicità e l’orgoglio della proposta, ma accettarla avrebbe significato fare carriera politica ed a me sinceramente questa cosa non interessa. Il mio obiettivo è quello di spendere le energie per la mia comunità in cui ci si conosce l’uni con gli altri, soprattutto in questa fase di ricostruzione fondamentale per il paese”.

I CANDIDATI – Sono dieci i candidati consiglieri: l’attuale vicesindaco con delega all’ambiente Fausto Spurio e i consiglieri uscenti Daniela Merlonghi, Monica Mancini Cilla, Francesco Lisso, Federica Filiaggi ed Ettore Ballatori, oltre all’attuale assessore al bilancio Claudio Flamini e alle new entry Fabio Nazzari, Michela Leodori e Carla Soletti. L’unico avversario sarà rappresentato dal quorum: senza altre liste, servirà una presenza alle urne del 50% più uno degli aventi diritto al voto e di almeno il 50% di voti validi per scongiurare il rischio del commissario prefettizio.

“Questa legislatura è stata molto intensa, difficile e faticosa, ma credo che se bisogna valutarla per le risposte date nei momenti di difficoltà sia stata senza ombra di dubbio molto positiva – ha affermato Falcioni -. Come non ricordare il fatto che Maltignano è stato inserito nei comuni del cratere, permettendo ai nostri residenti di avere importanti agevolazioni, anche economiche, legittime e meritate visto che dopo il terremoto di Amatrice, Maltignano era il paese, al di fuori della zona rossa Arquata-Acquasanta, con maggiori danni registrati rispetto alla popolazione e territorio nella zona ascolana. Nel gennaio 2017 inoltre si è aggiunto anche un metro di neve, eppure i disagi sono stati ridotti al minimo in pochissimo tempo. Senza dimenticare la chiusura delle due cause da sentenze derivanti da espropri negli anni ’80, la parziale chiusura dell’attività di pretrattamento dei rifiuti pericolosi in zona Bonifica e le tante battaglie a tutela degli interessi della popolazione di Caselle. Ma ciò che più conta è il consolidamento del rapporto umano tra l’amministrazione e i cittadini: disponibilità e vicinanza, impegni civili che non hanno prezzo. Ecco il perché della nostra ricandidatura, sentita come un dovere e un senso di riconoscenza per i nostri cittadini. Spesso il cittadino non vuole solo le grandi opere pubbliche ma anche un appiglio, una battuta, un minuto di ascolto, una risposta pronta, un sorriso, due parole di conforto, una rassicurazione”.

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