Magazzini Gabrielli partecipa alla nona edizione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare

Magazzini Gabrielli partecipa, il prossimo 5 febbraio, alla nona edizione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, sul tema “One health, one earth. Stop food waste”   e aderisce alla campagna di comunicazione digitale predisposta da Federdistribuzione.

La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si focalizza con attenzione sul decennio che ci guiderà al 2030 e sugli Obiettivi di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030 e, da questo punto di vista, gli italiani sembrano sprecare decisamente meno: il “patto degli italiani” con il cibo sarebbe dunque un effetto collaterale positivo del lockdown della primavera 2020, almeno secondo il Report  “Il caso Italia” di Waste Watcher International 2021.

“Magazzini Gabrielli – ha dichiarato la dottoressa Barbara Gabrielli, componente del Consiglio di Amministrazione e Direttore della Comunicazione di Magazzini Gabrielli – è impegnata da anni nella lotta allo spreco alimentare, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, che ci permette di convogliare i beni verso associazioni che, a loro volta, sostengono persone e famiglie in difficoltà”.

Sono numerose le iniziative che Magazzini Gabrielli organizza per contrastare lo spreco alimentare. Proprio grazie al rapporto con  la Fondazione Banco Alimentare Onlus, dal 2010 i superstore Oasi donano le eccedenze alimentari invendute ai volontari delle associazioni territoriali e delle strutture caritatevoli.

Nel 2020, questa iniziativa ha portato alla donazione di 37 tonnellate di alimenti, in crescita rispetto ai 27 del 2019 ed ai 33 del 2018. La società rinnova da anni la sua partecipazione alla giornata nazionale della Colletta Alimentare e dona gift card al Banco Alimentare Marche, Abruzzo, Molise ed Umbria: nel 2020, il valore totale delle gift ha raggiunto i 30mila euro. A queste iniziative si è aggiunta l’attività della Spesa Sospesa”: nei punti vendita aderenti sono  previsti dei “carrelli solidali” nei quali i clienti hanno potuto lasciare dei prodotti, ritirati quotidianamente da enti caritatevoli locali che si sono occupati di ridistribuire la spesa tra le persone in difficoltà.

La raccolta speciale di generi alimentari a lunga conservazione attivata, ha visto il Banco Alimentare direttamente coinvolto nell’attività di ritiro della merce presso gli Oasi e successiva distribuzione agli enti convenzionati.Sul tema della sostenibilità ambientale legata allo spreco di cibo, Magazzini Gabrielli ha introdotto nel 2020 una nuova tipologia di shopper realizzata con 80% di plastica riciclata post consumo, che, dopo un corretto smaltimento, è a sua volta riciclabile al 100%. Così, nel  2020 la CO2 risparmiata è pari a 139 tonnellate. Nello stesso anno, sono saliti a 16 i prodotti con imballaggi ecosostenibili: questi prodotti “con rete” vengono realizzati con il 30% di plastica in meno, mentre i prodotti in vassoio, variano tra il 70 e il 75% di plastica in meno.

“Lo spreco alimentare – conclude la dottoressa Barbara Gabrielli – si combatte anche diffondendo la cultura del consumo responsabile, siamo in piena sintonia con l’approccio attivo che anche Federdistribuzione fa proprio. Non sprecare, vuol dire condividere una visione moderna e solidale della società civile”.

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