SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il nostro impianto è aperto e continua regolarmente a lavorare rifiuti non pericolosi. La sospensione dell’autorizzazione riguarda esclusivamente il prelievio delle macerie del sisma dal deposito di Monteprandone della PicenAmbiente”. E’ quanto riferisce l’ingegner Annarita Lupi, della ditta Lupi Vincenzo Srl di via Val Tiberina, in merito alla sospensione dell’autorizzazione a prelevare le macerie del terremoto dal centro di stoccaggio della PicenAmbiente (LEGGI QUI).
“Abbiamo avuto – sottolinea l’ingegner Lupi –  la visita dell’Arpam che ci ha fatto richiesta di documenti che ho inviato entro i termini e non ho provvedimenti di sospensione dell’attività. Io posso continuare ad operare perché l’azienda ha le carte in regola per lavorare i rifiuti non pericolosi. Se poi l’Arpam impone prescrizioni noi ci atteniamo alle regole. Stiamo lavorando da gennaio con i rifiuti non pericolosi, ossia da quando abbiamo rinnovato la nostra attività e non sono state riscontrate irregolarità nelle autorizzazioni”.
Conclude l’ingegner Lupi: “Si vorrebbe far credere che siamo nell’occhio del ciclone: in realtà il problema riguarda altri”.