SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Tar delle Marche ha concesso la sospensiva cautelare alla Dimensione Scavi, la società di recupero delle macerie del terremoto situata nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli. L’impresa ora può ricominciare a ricevere i camion carichi di macerie per il trattamento. La sospensiva avrà durata fino al prossimo 21 marzo quando il Tar di Ancona entrerà nel merito del contenzioso. Soddisfazione da parte degli avvocati difensori della Dimensione Scavi, Gabriella Ceneri e Paolo Lori.
Il ricorso, con richiesta di sospensiva cautelare, è stato intentato contro gli atti della Provincia di Ascoli Piceno con i quali il 6 febbraio si è arrivati a sospendere alla Dimensione Scavi la licenza per trattare le macerie del sisma. Il magistrato di Ancona oggi, 1° marzo,  ha dunque sospeso la determinazione dirigenziale numero 139 del 6 febbraio 2018, firmata dalla dirigente del settore ambiente della Provincia, fino alla camera di consiglio del 21 marzo 2018. In quella data inizierà la trattazione collegiale del ricorso della Dimensione Scavi: i giudici dovranno stabilire se confermare la determina della Provincia o annullarla. La Ceneri annuncia che chiederà anche “il risarcimento danni per il perido in cui il mio assistito non ha potuto lavorare”.