SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Si faccia chiarezza in merito all’attività degli uffici Suap del Comune in merito all’autorizzazione rilasciata per l’attività di triturazione e deposito di inerti alla ditta Lupi Vincenzo Srl di via Val Tiberina”. E’ scritto in una lettera inviata al sindaco Pasqualino Piunti, al presidente dell’assise Giovanni Chiarini e, per esteso, a tutti i consiglieri da Cristina Perotti, amministratore dell’impresa Dimensione Scavi Srl (foto) di via Val Tiberina, quartiere Agraria. Tanto per non fare confusione: la missiva è stata scritta dalla ditta oggetto di un servizio di Striscia la Notizia per via delle presunte  polveri disperse nell’ambiente.
“Nel mese di novembre 2017 – scrive Cristina Perotti, assistita dall’avvocato Gabriella Ceneri – inoltravo, tra l’altro, al sindaco, alla Provincia di Ascoli Piceno e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli, un atto di esposto con il quale denunciavo attività di triturazione rifiuti in corso da parte della Lupi Vincenzo Srl che, secondo quanto è a mia conoscenza per aver fatto acceso agli atti presso il competente ufficio ambiente della Provincia, non poteva effettuare alcuna lavorazione presso il sito a far data dal 5.11.2016, come da determina n. 1418 Rg dell’1.09.2016 del dirigente dell’ufficio tutela ambiente della Provincia. La ditta, infatti, era stata destinataria di una determina dello stesso dirigente dell’uffico, che imponeva il divieto di prosecuzione dell’attività, a seguito di gravi irregolarità riscontrate nel loro svolgimento, anche in relazione ad inosservanze alle prescrizioni date nell’autorizzazione provinciale a suo tempo rilasciata. La detemina dell’uffico tutela ambiente della Provincia è la n. 268 del 16.02.2016”.
La Dimensione Scavi ha allegato l’esposto inviato alla Procura, a vari enti e al Comune il 28 novembre 2017. L’amministratore Perotti ora chiede a Piunti, a Chiarini e ai consiglieri comunali “a tutela del buon andamento dell’amministrazione pubblica, della trasparenza amministrativa ed anche della salute pubblica, se al ricevimento dell’esposto siano stati effettuati controlli da parte degli uffici, se tale atto sia stato considerato e valutato dal dirigente del Suap prima di emettere il provvedimento autorizzatorio, in quanto messo a sua disposizione”.
Ora tocca all’amministrazione comunale dare le risposte alla Dimensione Scavi.