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Macerie Agraria: “Buona domenica nella polvere”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una riflessione dolce-amara e una poesia-sonetto in chiave satirica (dal titolo Polvere) per augurare la buona domenica dal quartiere Agraria di Porto d’Ascoli. Riflessioni e versi in rima di Romina Rastelli, presidente del Comitato Tutela Salute della Zona Agraria. “Restiamo sotto questo cielo a respirare polvere e a spaccarci la testa di rumore. Si ringrazia, comunque, per le analisi di cui non abbiamo copia analitica e dettagliata ma solo l’esito (…”concentrazione di fibre amianto inferiore al limite di determinazione della metodica analitica utilizzata” , ciò vuol dire che la concentrazione è al di sotto dei valori di soglia ma non signafica che sia pari a zero)”. Come si ricorderà sui problemi del centro di recupero delle macerie del terremoto c’è stato un servizio di Striscia la Notizia (foto). Va sottolineato che il problema investe anche i quartieri Salaria e Fosso dei Galli. Gli abitanti del Salaria hanno diffuso nel web alcuni video in cui si vedono folate di polvere dal cantiere.
“Ricordiamo – prosegue Romina Rastelli – che il potenziale pernicioso delle polveri e nello specifico, quelle derivate dalla triturazione di inerti nn è solo l’amianto e lo sappiamo tutti. E’ inutile soffermarsi su una polemica importantissima (sollevata da altri) ed escluderne paritetiche. E’ intanto lo spavento per una salute che non trova scudo, ma ordalie quotidiane senza tregua, cresce. Si ha paura per la nostra salute e quella dei nostri figli. Le polveri sono pericolose, molto pericolose e lo sanno tutti. E noi, ad oggi, ne abbiamo da vendere. Il comitato augura buona domenica ai concittadini tutti ringraziando per il sostegno ricevuto e con due righe di satira in rima (per sorridere amaramente sul dramma che la Regione ci ha “regalato” spera di regalare un sorriso”.
Polvere
C’è una tramoggia grossa sulla “Val Tiberina”,
tra urla e trita d’inerti:
ne esce materia prima…
Aspetta, non è poi esatto:
è materia primaseconda,
in posa su quella terra
che un tempo era feconda.
Oggi c’è tanta polvere,
il vento a giorni è bastardo.
L’Arpam ha fatto controlli:
“Tranquilli, qui non c’è amianto”.
O mio Garbino bello, fosse un pensiero solo,
tu col tuo garbo subdolo polvere alzi nel volo.
Forse il sollievo è buono,
ma l’aria è cosi pesante,
che tra tosse, allergie e starnuti,
la salute si tien distante.
E se la vacca scappa
tra l’uomo e le imposizioni
sui piedi cade la zappa,
mo pigliala pei coglioni.
(Romina Rastelli)