L’Usb in presidio il 1 ottobre davanti al “Mazzoni”
“Il 27 settembre si è svolta trattativa tra Asur Av5 e la RSU. Una data che segna la vergogna della sottoscrizione definitiva della maggioranza Rsu, delegati eletti nelle liste cisl cgil nursindfials e Asur che ha sancito che i lavoratori Av5 sono figli di un Dio minore rispetto agli altri lavoratori Asur. Come RSU USB abbiamo ribadito e chiesto con forza alla direzione Asur il perché nelle altre AV da oltre un anno sono state assegnate PEO 2019 mentre in AV5 questo è impedito con un vero e proprio arbitrio! E come mai, dato che dalle ultime determine è evidente e palese che i lavoratori AV5 sono discriminati e sottopagati rispetto ai lavoratori delle altre AV delle Marche e della Direzione generale ASUR”. Lo dice Usb.
“Purtroppo, dalla dirigenza Asur, spalleggiata dalle segreterie CISL e CGIL e UIL e la maggioranza RSU silente, nessuna risposta. La maggioranza RSU delegati eletti nelle liste Cisl Cgil Nursind e Fials! Con tale decisione ha di fatto sancito un’autentica svendita di lavoratori e lavoratrici. Solo l’AV5, in sostanza, non onora il Contratto Collettivo Integrativo 2018/2020 che ha sottoscritto, lasciando i lavoratori e le lavoratrici senza le legittime spettanze delle PEO 2019 e 2020. Come USB abbiamo chiesto con forza che deve essere pubblicata determina con assegnazione PEO 2019 domani. Ogni giorno che passa in più è inammissibile e inaccettabile si calpestano i diritti dei lavoratori sanciti da un Accordo sottoscritto da Asur e RSU Av5”
“Sulle PEO 2021 incredibilmente oltre il danno registriamo la beffa: criteri di accesso peggiorativi rispetto ad accordi su PEO di tutte le altre AV e al CCNL. E criteri di assegnazione non oggettivi, fa da padrone la Pagellina redatta dai valutatori. USB proseguirà la sua lotta in tutti i modi ed in tutte le sedi per denunciare il fattaccio, affinché si sappia che in una stessa azienda, l’ASUR Marche, i lavoratori e le lavoratrici sono trattati difformemente. Una vergognosa violazione dell’art. 8 della Legge Regionale del 21 marzo 2017, n. 8, sul “Superamento delle disparità di trattamento economico”, articolo peraltro espressamente rivolto all’ASUR Marche! Un autentico discrimine!
“Come delegati RSU USB abbiamo continuato il confronto, anche se spesso interrotti, nonostante il forte disappunto per la decisione dellAsur e della RSU, per serietà e per svolgere il nostro mandato. Nel prosieguo dei punti all’Odg:
✓ Produttività 2019 2020: anche su questo abbiamo chiesto di conoscere i residui dei Fondi che riguardo al saldo 2019 non si sapranno senza aver assegnato le PEO. Per la Produttività 2020 abbiamo chiesto definizione residui.
E abbiamo chiesto all’ASUR che fine hanno fatto i risparmi di esercizio dal 2017 in poi risorse che erano state sancite da Contratto Integrativo , risorse promesse per retribuire i lavoratori “ripagandoli” dal taglio dei fondi di oltre 900.000€ che dovevano essere erogate con Produttività! Anche su questa evidenza scena muta sia dell’ASUR che della parte Sindacale. Premialità Covid: USB ha proposto di chiedere rispetto alla bozza Premialità Covid, non sottoscrivibile, il resoconto delle risorse già erogate, in maniera unilaterale, e se e quanti soldi ci sono da erogare alla maggioranza che nulla ha percepito di Premialità Covid! La seconda e terza fascia Premialità Covid in Av5 che fine ha fatto? Anche qui risposte concrete e definitive non pervenute” prosegue Usb
Accordo decentrato economico 2021: abbiamo fatto presente che non c’erano le condizioni minime per sottoscrivere la proposta di accordo dato che non era presente una opportunità che il CCNL ci fornisce e che, come RSU USB, chiediamo con forza: l’uso delle risorse economiche per aumentare sostanzialmente le indennità notturna, festiva e di reperibilità colpevolmente ferme da oltre 20 anni- Lotteremo per questo, non più rinviabile, riconoscimento salariale per dare una dignità ai lavoratori aumentando le indennità. Sugli incarichi di funzione abbiamo sottolineato per l’ennesima volta che per noi non rappresenta una priorità viste le molteplici problematiche, che deve essere diminuito sensibilmente lo stanziamento, oltre 400.000€, e essere utilizzato per aumentare le indennita ferme da vent’anni, e che le risorse devono rispecchiare esattamente la percentuale del personale sanitario tecnico e amministrativo!
“Al termine, tra le varie e eventuali abbiano chiesto con forza, al direttore Av5 risposte anche su assunzioni stabili, proroga dei contratti in scadenza, riapertura dei reparti colpevolmente ancora chiusi e di informare la RSU in maniera dettagliata rispetto allo sforamento di oltre 28 mln nei primi sei mesi 2021! Il direttore ha promesso proroghe per tutti i precari in scadenza ma solo fino al 31/12/2021…. inaccettabile”
Vedremo e vi informeremo come sempre. USB continuerà a lottare su tutti i tavoli con passione e competenza, da lavoratori per i lavoratori, certi che questo è il miglior modo di fare sindacato. Denunceremo il fatto, ancora una volta, all’Assessore alla Salute della Regione Marche. USB conferma stato di agitazione permanente dei lavoratori Comparto sanità AV5 e chiama alla mobilitazione con un Presidio che si svolgerà il 1 Ottobre davanti ospedale Mazzoni dalle ore 11.30 i lavoratori i cittadini e le forze politiche per chiedere rispetto perni lavoratori Av5 per denunciare la discriminazione salariale, per proroghe assunzioni stabili per una sanità di qualità che si riparano i reparti chiusi che sottraggono al territorio”
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